FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, pp. 364, 549, 552; D. Nardo, Gli studi classici, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 248 ss.; M. Zorzi, La libreria ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] ridimensionato, ricordando che contemporaneamente ad esso fiorirono nel Salento altri centri scrittorii, in particolare Maglie e Nardò. Di notevole importanza rimane invece la biblioteca di Casole come centro di diffusione della cultura letteraria ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Carlo de' Dottori e la cultura padovana del Seicento (Padova 1987), a cura di A. Daniele, Padova 1990, pp. 119-137; D. Nardo, O. F. e gli studi classici a Padova, ibid., pp. 139-153; L. Zumkeller, La formazione milanese diO. F., in Quaderni per ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 76, 213; D. Nardo, I dialoghi di Seneca a Montecassino, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, classe di ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] termali e patologie mondane nelle lettere di Caterina Dolfin e G. G., in Intersezioni, XVI (1996), 2, pp. 291-307; D. Nardo, Minerva veneta. Studi classici nelle Venezie tra Seicento e Ottocento, a cura di P. Mastrandrea - L. Mondin, Venezia 1997, ad ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini, in Il Veltro, VII (1962), pp. 35-37, 43. Sul C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul pedagogista, M. Mazzini, Un educatore del Risorgimento: S.C. e ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...