DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] della chiesa parrocchiale di Sicignano degli Alburni (Borrelli, 1970. p. 204).
All'attività del D. sembra legato il Giovanni Di Nardo, scultore in legno con bottega "dirimpetto alla chiesa di S.Brigida", in Napoli, non sappiamo se fratello o parente ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] 33-35; E. Nappi, Reali siti ed opere realizzate dai Borbone di Napoli nel XVIII secolo, in Settecento napoletano, a cura di F. Strazzullo, Napoli 1982, pp. 70, 81 s., 84; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 345 (sub voce Nardo, Ignazio de). ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] che nell'atto di battesimo del figlio è citato con il cognome di Grati, era "dipintore", secondo quanto attestano un documento del 1502 e un altro del 1528, dove viene menzionato come Matteo Grazia (Pacini, ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dell'Annunziata nella chiesa dei Ss. Apostoli a Napoli. Nello stesso anno restaurò e ampliò la chiesa di S. Antonio a Nardò. Al 1724 sono invece datati il palazzo del marchese di Campi Salentina G. Enriquez, accademico Trasformato, e la chiesa di S ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] nacque nel 1467 circa. Il cognome Contucci non compare mai nei documenti riguardanti l'artista, ma solo dodici anni dopo la sua morte, in una tratta di uffici comunali, accanto al nome del maggiore dei ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] maggio 1398 si fece garante per gli impegni assunti in un contratto con l'Opera del duomo da parte del pittore Mariotto di Nardo.
Il nome di I. compare per l'ultima volta negli elenchi delle tasse per il quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Leon d ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] 2; R. Offner, Studies in Florentine Painting, New York 1927, pp. 43 ss., 61, nota 10; H. Gronau, A. Orcagna und Nardo di Cione, Berlin 1937; R. Salvini, Zur flor. Malerei des Trecento. Alte und neue Wege der Forschung, in Kritische Berichte, VI (1937 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] S. Gaggio a Firenze; l'esecuzione della pala d'altare della cappella fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto di Nardo, figlio di Nardo di Cione e attivo all'epoca nella bottega di Jacopo di Cione (Chiodo).
All'ottavo decennio del XIV secolo ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] , p. 146; Bacci, 1911, p. 197).
Stando ad un documento ancora inedito (Chiappelli, 1925), il C. nel 1366 si impegnò con Nardo di Cione ad aiutarlo ogni volta che questi si trovasse a lavorare fuori di Firenze. Nello stesso annosi sposò con Margherita ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] famiglia è fondamentale il saggio di M. Haines, 1991). I tre fratelli Giovanni, Ottaviano e Leonardo, figli di Antonio di Nardo, abitavano nel "popolo" di S. Martino a Maiano, piviere di Fiesole ma podesteria di Firenze, quartiere di S. Giovanni e ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...