RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] Nardo di Giunta Rucellai e da Caterina di Filippo di ser Giovanni Pandolfini.
Rimasto precocemente orfano di padre nel 1406, fu allevato, con i fratelli Filippo, Donato e Paolo, dalla madre che per amore dei figli decise di non risposarsi e rimanere ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , a cura di W. Holtzmann, Berolini 1962, pp. 365-367, 378, 388 nn. 13 s., 476, 478 n. 4, 518; Le pergamene della curia e del capitolo di Nardò, a cura di M. Pastore, Lecce 1964, pp. 7-9, 11, 15, 26, 36 s. n. I, 37 s. n. II, 91-93 n. XXVI; O. Giordano ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] Venezia e Gallipoli ed altri scritti, a cura di M. Paone, Gallipoli 1984, pp. 183-193; V. Zacchino, L’improba città di Nardò nel conflitto veneto-aragonese del 1484, in Atti del Convegno nazionale su La presa di Gallipoli del 1484 ed i rapporti tra ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] S. Gaggio a Firenze; l'esecuzione della pala d'altare della cappella fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto di Nardo, figlio di Nardo di Cione e attivo all'epoca nella bottega di Jacopo di Cione (Chiodo).
All'ottavo decennio del XIV secolo ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] altri personaggi della famiglia contemporanei di Luca: Renzo; Nardo di Stefanello, che nel 1447 fu fra i Conservatori pp. 555-575, IX (1886), pp. 583-611 (anche per Renzo e Nardo di Stefanello); Il diario romano di Gaspare Pontani, a cura di D. Toni, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] tutti i ribelli, l'A. restituì Conversano e Casamassima al fratello, ottenendo in cambio, dal demanio regio, il feudo di Nardò col titolo di conte (1455). Il 1 agosto dello stesso anno intervenne all'incoronazione di re Federico, al cui fianco restò ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] del 1422, o poco dopo. E Orsini restò il costante punto di riferimento di Stefano.
La sua attività pastorale a Nardò è avvolta in gran parte nell’oscurità. Alcune notizie sono da respingere perché derivate da opere dei falsari Pietro Pollidori e ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] , p. 146; Bacci, 1911, p. 197).
Stando ad un documento ancora inedito (Chiappelli, 1925), il C. nel 1366 si impegnò con Nardo di Cione ad aiutarlo ogni volta che questi si trovasse a lavorare fuori di Firenze. Nello stesso annosi sposò con Margherita ...
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TROIS, Enrico Filippo
Mauro Bon
– Nacque a Venezia il 1° luglio 1838, figlio del medico Francesco Enrico e della contessa Fortunata Zorzi Papadopoli Comneno.
Perse il padre a sedici anni, avvenimento [...] . La passione per le scienze naturali, e in particolare per la zoologia, lo avvicinò al naturalista Gian Domenico Nardo, dal quale apprese le tecniche basilari della preparazione tassidermica, rimanendo poi un punto di riferimento per tutta la sua ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...