Cento (Danti del Cento)
Giorgio Petrocchi
Si designa col nome di " Danti del Cento ", o gruppo del C., una sezione assai ricca di codici della Commedia, ritenuta dapprima opera di un solo copista, Francesco [...] di Ser Nardo (v.), ma che studi recenti hanno potuto assegnare a un'officina scrittoria di Firenze, forse iniziata dallo stesso Francesco se uno dei capostipiti del gruppo è il Gaddiano 90 sup. 125 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, di mano per ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] p. 527) un impegno di G. ad aiutare Nardo di Cione in eventuali incarichi da svolgere fuori Firenze; poiché Nardo risulta morto il 16 maggio 1366, bisogna supporre che G. lavorasse già da un certo tempo, probabilmente almeno dall'inizio degli anni ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , a cura di W. Holtzmann, Berolini 1962, pp. 365-367, 378, 388 nn. 13 s., 476, 478 n. 4, 518; Le pergamene della curia e del capitolo di Nardò, a cura di M. Pastore, Lecce 1964, pp. 7-9, 11, 15, 26, 36 s. n. I, 37 s. n. II, 91-93 n. XXVI; O. Giordano ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] Venezia e Gallipoli ed altri scritti, a cura di M. Paone, Gallipoli 1984, pp. 183-193; V. Zacchino, L’improba città di Nardò nel conflitto veneto-aragonese del 1484, in Atti del Convegno nazionale su La presa di Gallipoli del 1484 ed i rapporti tra ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo ...
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Terra d'Otranto DOP - Olio EVO
Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva prodotto, trasformato e confezionato nella provincia di Lecce e in alcuni comuni delle province di Taranto [...] e Brindisi, nella regione Puglia. È ottenuto in buona misura dai frutti dell’olivo delle varietà Cellina di Nardò e Ogliarola.
Per approfondire
Scheda prodotto: Terra d'Otranto DOP – Olio EVO (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in ...
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Collina di Brindisi DOP - Olio EVO
Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva prodotto, trasformato e confezionato in alcuni comuni della provincia di Brindisi, nella regione Puglia. [...] della varietà Ogliarola Salentina e alla quale si aggiungono altre varietà diffuse sul territorio fra cui Cellina di Nardò, Coratina, Frantoio, Leccino e Piccoline.
Per approfondire
Scheda prodotto: Collina di Brindisi DOP – Olio EVO (fonte: www ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] altri personaggi della famiglia contemporanei di Luca: Renzo; Nardo di Stefanello, che nel 1447 fu fra i Conservatori pp. 555-575, IX (1886), pp. 583-611 (anche per Renzo e Nardo di Stefanello); Il diario romano di Gaspare Pontani, a cura di D. Toni, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] tutti i ribelli, l'A. restituì Conversano e Casamassima al fratello, ottenendo in cambio, dal demanio regio, il feudo di Nardò col titolo di conte (1455). Il 1 agosto dello stesso anno intervenne all'incoronazione di re Federico, al cui fianco restò ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...