GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] Venezia 1855, pp. 390-397; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon desKaiserthums Österreich, V, Wien 1859, pp. 354-357; G. De Nardo, Brevi cenni sui progressi dell'adriatica fauna da Appiano fino a' dì nostri, in Commentari per la fauna, flora e gea ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] Fotologie. Scritti in onore di Italo Zannier, a cura di N. Stringa, Padova 2006, pp. 91-99; A. de Vries, Mariotto di Nardo and Guido di Tommaso del Palagio. The chapel of St. Jerome at San Michele Visdomini in Florence and the triptych in Pesaro, in ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] in rapporto con il Giudizio universale - per es. in S. Maria Novella a Firenze, negli affreschi della cappella Strozzi, opera di Nardo di Cione tra il 1351 e il 1357, ove i santi sono integrati ai cori angelici -, quanto nelle evocazioni della Chiesa ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] essenze profumate l'odore dell'olio derivarono molte specie di unguenti, di cui i più preziosi erano a base di nardo, pregiato profumo arabico. Per mascherare la canizie erano impiegate tinture, mentre paste depilatorie a base di olio, pece, resina e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] parere di Fuga e si attuò la demolizione, cui fece seguito la costruzione della mediocre scodella disegnata da Ignazio di Nardo.
Benché fosse stato precettore di disegno di Ferdinando IV nell'età giovanile, il G. fu oscurato nella sua produzione dai ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , su incarico dello stesso Bartolomeo, la tavola d'altare di S. Giovanni (Londra, Nat. Gall.), probabilmente dipinta da Nardo di Cione intorno al 1365. Lo stesso Bindo commissionò anche un dipinto a Giovanni del Biondo, realizzato nel 1364, che ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] - G.L. Di Mitri, L’eredità di D. C. Etnomusicologia, antropologia e ricerca storica nel Salento e nell’area mediterranea, Nardò 2003, pp. 13-39; Id., Musiche tradizionali del Salento. Le registrazioni di D. C. ed Ernesto de Martino (1959, 1960 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] sec. XVIL, Roma 1955, p. 278; F. Nicolini, Saggio d'un repertorio bibl. di scrittori... di Napoli, Napoli 1956, p. 623; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Manduria-Bari-Perugia 1962, p. 22; A. Vasina, Cento anni di studi sulla ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] non pretendiamo di compiere un'indagine esauriente, ma fornire solo qualche spunto.
La presenza del nocchiero nell'affresco del trecentista Nardo di Cione in S. Maria Novella è notevole per la sua arcaicità. Le interpretazioni originali e fedeli di D ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] U. T., dal teatro leggero ai grandi film, Torino 2010; T.: l’alter... Ugo del cinema italiano, a cura di M. Causo, Nardò 2011; Io lo conoscevo bene. Viaggio semiserio nei personaggi di U. T., a cura di E. Mosconi, Cremona 2015; G. Rigola, Una storia ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...