NARDOdiCione
Daniela Parenti
NARDOdiCione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome diNardo compare [...] 1366, data in cui i fratelli eseguirono le sue volontà (Milanesi, 1901; Offner, 1960).
Non sono giunte opere firmate da NardodiCione. Allo stato attuale degli studi, sussiste oggi un solo dipinto riconducibile a lui su base documentaria, l’affresco ...
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MARIOTTO diNardodiCione
Sonia Chiodo
MARIOTTO diNardodiCione. – Nacque a Firenze da NardodiCione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] stesso nome, menzionato in documenti relativi ai cantieri del duomo di Siena (1380) e di S. Giusto a Volterra (1381). L’assenza di M. tra i beneficiari del testamento diNardodiCione sembrerebbe suffragare questa ipotesi (Milanesi, 1901, pp. 58-60 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] S. Lorenzo a Le Rose (presso Firenze), il cui taglio di tre quarti si allinea a coeve soluzioni compositive diNardodiCione, e la Madonna di New Haven (Yale University Art Gallery).
La tradizione circa l'attività pisana in S. Francesco nel 1342 si ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] della pala d'altare della cappella fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto diNardo, figlio diNardodiCione e attivo all'epoca nella bottega di Jacopo diCione (Chiodo).
All'ottavo decennio del XIV secolo, che a giudicare dal numero ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e NardodiCione, Berlino 1937, p. 52) a NardodiCione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella di S. Ludovico (cioè dell'odierna sagrestia) in S. Francesco a ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] del Museo civico sembrerebbe testimoniare una forte prossimità con l’elegante pittura diNardodiCione, nella tarda bottega del quale (forse proprio attorno a Niccolò di Tommaso) non è da escludere che egli si fosse inizialmente formato, per ...
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NICCOLO di Tommaso
Vinni Lucherini
NICCOLÒ di Tommaso. – Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo pittore, documentato dal 1346, quando risulta immatricolato nell’arte dei medici e speziali [...] sfondo del pannello centrale è ritenuto commissionato dalla regina Giovanna I d’Angiò.
Considerato un pupillo e un collaboratore diNardodiCione, del quale risulta fra i testimoni delle ultime volontà nel maggio 1365, è documentato, nel 1366 e nel ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] che lo si prenda in considerazione, insieme con i pittori fiorentini Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, NardodiCione e il senese Iacopo di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento per ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] 134), nella quale tre generazioni dopo la cappella familiare sarebbe stata affrescata col Giudizio universale diNardodiCione e arricchita con una pala d’altare di Andrea Orcagna.
Le proprietà rurali, già numerose sul finire del Duecento, erano in ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] aureo, si pone ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte diNardodiCione e di Niccolò di Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire le due committenti all'interno del gruppo sacro, differenziate da ...
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