BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] , aveva invitato il B. e i più rinomati musicisti del tempo (fra i quali L. Marenzio, R. Giovannelli, G. M. Nanino, A. Striggio) a porlo nuovamente in musica. I diciotto madrigali sull'unico testo furono poi raccolti da A. Morsolino e pubblicati nel ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] I de’ Medici; tenne a servizio compositori e suonatori rinomati come Cesare Marotta, Ippolito Machiavelli, Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita Marotta Recupito e Melchiorre Palontrotti; e ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] un ambito conservatore con A. Gabrieli, C. Merulo, C. Porta, G. Pierluigi da Palestrina, R. Giovanelli e Nanino, lo stile del G. appartiene al periodo madrigalistico tardorinascimentale di transizione, tra polifonia e monodia accompagnata. Il genere ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] risulta da una composizione successiva di un altro bolognese, Pompilio Pisanelli, 1586; Chater, 1978, p. 61). Giovanni Maria Nanino e Annibale Stabile gli dedicarono un libro a doppia firma di Madrigali a cinque voci (Venezia 1581): risulta che la ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] Scipione Dentice e Luca Marenzio. L'autore ricorda, infine, l'arpista Horacio Napolitano e il loro comune maestro Bernardino Nanino.
Nel 1655 lo J. fece ritorno in Italia: a Roma fu accolto nell'Accademia dei Lincei, dove diede particolare ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] appartenenti ad autori della scuola romana, a Stefano Landi - cui è riservata la maggior parte del manoscritto -, a "Belardino Nanino", a un certo Gio. Domenico (forse Giovan Battista Domenico Romano), segno, dunque, che anche a Roma la C. aveva ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] internazionale per il cinquantenario dell'Unità, organizzò e diresse un concerto dedicato alla riscoperta dell'opera di G.M. Nanino, evento che fu accolto con grande favore dai musicisti intervenuti, tra i quali l'anziano maestro D'Arienzo.
Gli ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] , sia come maestro di polifonia sacra. Accanto a pagine di A. Gabrieli, G. Gastoldi, Ingegneri, J. de Macque, Marenzio, G.M. Nanino, P. Nenna, O. Vecchi e J. de Wert, un suo madrigale è incluso nella raccolta di musica secolare Symphonia angelica ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] impegni (confluiranno nel 1594 nella miscellanea Capp. Sist. 30 contenente anche opere di Giovanni Animuccia e Giovanni Maria Nanino). L'impiego come tenore non sembra essere stato puramente onorifico e legato al rapporto professionale con Sisto V: O ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e diffondere i migliori brani madrigalistici dei più noti maestri: F. e G. F. Anerio, G. M. e G. B. Nanino, G. e P. Animuccia, L. Marenzio, R. Giovannelli, G. Macque, ecc. Egli "travestiva" queste composizioni profane, mutandone il testo poetico ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...