NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] (Storia naturale e cura del colera: due letture tenute nel 1867 all’ospedale civile di Venezia, Milano 1873).
In particolare Namias si trovò nel pieno della grande epidemia di colera che colpì tutta l’Europa nella prima metà dell’Ottocento. Il primo ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] studi per occuparsi dell'attività commerciale della famiglia. Nel 1856, alla morte del fratello minore, Michele, di fatto adottato da Giacinto Namias e dalla moglie, che non avevano avuto figli, il L. fu a loro affidato dai genitori: l'evento cambiò ...
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TROIS, Enrico Filippo
Mauro Bon
– Nacque a Venezia il 1° luglio 1838, figlio del medico Francesco Enrico e della contessa Fortunata Zorzi Papadopoli Comneno.
Perse il padre a sedici anni, avvenimento [...] Istituto veneto di scienze lettere ed arti di Venezia. Il trasferimento a Venezia fu dovuto al segretario dell’Istituto, Giacinto Namias, che era legato da rapporti di amicizia con la famiglia Trois e conosceva bene il giovane naturalista e ne aveva ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] il cenno biografico di I. Cantù in L'Italia scientifica contemporanea, Milano 1844, pp. 201 ss.; cfr. inoltre il cenno necrologico di G. Namias, in Atti dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, VIII (1862-1863), pp. 1030-1043, con ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] dai più bei nomi della finanza e dell'imprenditoria lombarda: oltre allo stesso Cantoni, G. Crespi, E. Krumm, A. Namias, L. Terruggia, G. Borgomancri e, inoltre, il Credito lombardo.
Le carature sottoscritte dal D. erano percentualmente inferiori a ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] di stato maggiore della 2ª divisione celere dall'ottobre 1935 al febbraio 1938. In quest'ultimo anno sposò a Modena Gabriella Namias. Fu poi promosso colonnello per meriti eccezionali e destinato, nel luglio del 1938, al comando del 1° reggimento di ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] Querini (1799-1869) – istitutore dell’omonima Fondazione e ultimo membro della famiglia – e i curatori Giacinto Namias e Giovanni Zanardini (entrambi medici) aumentarono notevolmente il numero dei testi scientifici, anche a stampa.
Accanto all ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] la gomma bicromatata e il bromolio) dovette guardare a François Démachy, al belga Léonard Misonne e a Rodolfo Namias, per mettere poi a punto con originalità il procedimento del bromolio-trasferto (riporto su carta da disegno mediante torchio ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] ente tutore della nuova Fondazione l’Istituto veneto e curatori l’amico di sempre Agostino Sagredo, il suo medico Giacinto Namias e Giovanni Battista Lucietti, suo più fidato agente.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] G. C., Modena 1875-1884; Appendice, a cura di R. Vandini, ibid. 1886-1894; L. Vaccà, Commemorazione di G. C., Modena 1888; A. Namias, Bibliografia del march. G. C., Modena 1893; M. Campori, G. C. inedito, in Atti e mem. della R. Accademia di scienze ...
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