Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] ) tre opere copiate, insieme con altre di origine gnostica, in un codice copto-armeno, che fa parte del gruppo di codici trovati a Naǵ‛ Ḥammādī (pubblicati da J.-P. Mahé fra 1976 e 1982), onde si parla anche di un tipo di gnosi ermetica. La parte più ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] gli Ebrei.
Tra i papiri cristiani, la scoperta di gran lunga più importante di questi ultimi anni è quella di Naǵ‛ Hammādi, nell'Egitto meridionale, di numerosi testi gnostici (in copto): tra questi più interessante il Vangelo di Tommaso, che non è ...
Leggi Tutto
VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] di Oxirinco (3° secolo) e cioè: il papiro Egerton 2 (140-160) e i manoscritti copti trovati in Alto Egitto presso Naǵ ‛Hammādi. Il primo, pubblicato a Londra nel 1935 con il titolo Frammenti di un vangelo sconosciuto, e che all'inizio sembrò ad ...
Leggi Tutto
PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] dopo le scoperte di scritti manichei a Madīnat Mādī (a sud ovest di al-Fayyūm) e della biblioteca gnostica di Naǧ῾ Ḥammādī. Al di là dell'analisi filologica e critica dei nuovi testi (in particolare del Vangelo secondo Tommaso), fondata su una ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Leiden 2002; Proceedings of the Wadi al-Natrun Symposium (Wadi al-Natrun, February 1-4, 2002), in Coptica, 3 (2004).
Naghammadi
di Mario Cappozzo
Cittadina situata in Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo, a circa 595 km a sud del Cairo e ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] veicolanti testi prevalentemente legati al nome di Origene e di coloro che a lui si sono ispirati, o quelli copti di NagHammadi e di Medinet Madi, che fanno conoscere fondamentali testi gnostici e manichei, o quelli greci, copti e aramaici di Kellis ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] come in testi del II secolo, fra cui il Vangelo di Tommaso e il Dialogo del Salvatore della collezione di NagHammadi. Stessa origine premonastica è quella del termine apotaktikos, molto diffuso nelle fonti egiziane, e risalente al monito gesuano di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] raccolti da Stobeo) suggerivano l'idea di opere sostanzialmente greche, con un'apparenza egizia; ma il ritrovamento a NagHammadi di testi in lingua copta risalenti al IV sec., tra i quali tre testi ermetici (che testimoniano dell'esistenza ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Trismegisto ad Asclepio, composte in greco ma a noi pervenute in armeno e tre testi in copto ritrovati nella biblioteca di NagHammadi, di cui il più importante è il trattato De Ogdoade et Enneade.
I diciassette trattati del Corpus sono diversi tra ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] suoi predecessori e la filosofia greca, l'ermetismo religioso e soprattutto la gnosi; le analogie con i manoscritti di NagHammadi sono infatti molto numerose.
Il terzo periodo, che si estende lungo tutta l'era bizantina, è quello dei commentatori ...
Leggi Tutto