TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] sono comuni a più aplotipi derivati per ricombinazione o mutazione da 9 aplotipi geneticamente indipendenti. Lo studio di topi una specificità. L'idea che invece di un locus puntiforme si tratti di un complesso di regioni cromosomiche ha trovato ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] due, tre, ecc. urti). Cosicché contando il numero di mutazioni prodotte in un dato organismo da dosi crescenti di raggi si III, lunghi, in forma di lettera v, e il IV piccolo, puntiforme. E si avvide di due fatti molto importanti: 1) che i cromosomi ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] granulo, occorre applicare una sollecitazione proporzionata alla mutazione di campo che deve conseguire. Facendone il quella distanza Δ alla quale dev'essere collocata una massa puntiforme eguale alla massa del sistema, affinché essa abbia, rispetto ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] fisiologici. Inoltre, difetti dei geni nucleari sembrano causare o modificare i fenotipi associati con delezioni o con mutazionipuntiformi dell'mtDNA.
Infine, gli studi futuri dovranno tendere a sviluppare nuovi approcci per la terapia di pazienti ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] per evidenziare nuove proprietà. Tuttavia, per investigare sequenze più lunghe, fino alla grandezza di geni interi, può essere preferibile introdurre mutazionipuntiformi casuali lungo l'intero frammento, tipicamente con una frequenza di una o poche ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] 'evoluzione, la neocorteccia si sia espansa grazie a una mutazione del sistema che regola il numero di divisioni simmetriche che . Le 'singolarità' sono costituite da discontinuità puntiformi che si creano quando le preferenze di orientamento ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] aumento del livello di ploidia in quanto la mutazione responsabile della formazione di nuove specie può essere o comunque perenni, diploidi, hanno un areale ristretto, spesso puntiforme, e un habitat naturale in ambienti marginali come vette, ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] vicino il senso di un presente frantumato, della globalizzazione puntiforme in cui siamo catturati. La forma del racconto suscita 2006.
A. Berardinelli, Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione, Macerata 2007.
G. Ficara, Stile Novecento, Venezia ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] fondare in misura crescente la propria identità sulla mutazione; e, mentre la cultura progettuale moderna e quella di relazione familiari, che hanno ora assunto una configurazione puntiforme, nella misura in cui ogni individuo occupa uno spazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] del paesaggio italiano, i sintomi più evidenti di questa mutazione corrispondono alla riconfigurazione di alcuni gruppi: La Gaia
La mappa del Nuovo teatro si fa così sempre più puntiforme. Pur animata da un crescendo tecnocratico, non utilizza più ...
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puntiforme
puntifórme agg. [comp. di punto2 e -forme]. – Che ha la forma di un punto, che è piccolo come un punto: corpi, oggetti p.; macchie p.; pennellate puntiformi. In fisica, riferito a corpi le cui dimensioni sono trascurabili rispetto...
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...