Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Cina, già nel IV sec d.C. Nel X secolo divennero famose le sete di Merv. Fino al XIV secolo i Paesi musulmani ne avevano praticamente il monopolio nel commercio con l'Europa, fino a quando prima Lucca e poi Venezia divennero centri di produzione e ...
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Bijapur, sultanato di
Sultanato formato nel 1489 dal frazionamento del sultanato bahmanide, insieme agli altri sultanati del Deccan, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda. Il suo fondatore fu Yusuf Adil [...] dinastia nota come Adil Shahi di Bijapur (1489-1686). Parallelamente a Golkonda, il processo di adattamento dell’élite musulmana al contesto indù ebbe maggiore successo rispetto alle altre corone meridionali. Il regno, infatti, fu caratterizzato da ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] la città di Ruscino da cui aveva preso nome, divenne una parte della Septimania. Tra 719 e 759 subì l’occupazione musulmana, finché la conquista franca creò la Marca spagnola, divisa nell’865 in Septimania e Gotia, con capitale Narbona, e Marca ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] la Palestina dalla presenza israeliana e costruirvi uno Stato islamico. Sorta come filiazione del movimento della Fratellanza musulmana e presente soprattutto nella Striscia di Gaza, si è resa responsabile di numerosi attentati terroristici contro ...
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Uomo politico turco, nato a Kaşimpasa, sobborgo di İstanbul, il 26 febbraio 1954. Principale protagonista della vita politica turca dei primi due decenni del 21° sec., è stato più volte primo ministro [...] della Turchia ed è stato eletto presidente della Repubbica nell’agosto del 2014.
Di famiglia musulmana, conseguì il diploma di scuola superiore presso una scuola İmam Hatip (scuola religiosa) nel 1973 e in seguito la laurea in economia presso l’ ...
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bhil
Popolazione dell’India, sparsa in vari gruppi in una vasta regione che si estende dal fiume Narmada al Rajasthan. Parlano un dialetto indoario, ma nei tratti fisici e in certi costumi, come nella [...] della tribù in clan totemici, mostrano di appartenere a un fondo etnico preario. Sono di religione indù con una minoranza musulmana. Grazie all’abilità con l’arco e alla conoscenza del terreno, furono arruolati come soldati e guide per la caccia ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] califfo ῾Abd ar-Raḥmān III, combattendoli con alterna fortuna (vittorioso a Simancas nel 939, non poté arrestare l'invasione musulmana oltre il Duero nel 941), finché ottenne una notevole vittoria a Talavera, nel 949. Nel frattempo aveva composto una ...
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Costruzione a sviluppo verticale dalla quale il muezzin invita alla preghiera i credenti musulmani. Il m., posto generalmente in prossimità della moschea, ha avuto forme diverse secondo i luoghi e i periodi [...] possono averne anche più di uno. I m. più antichi costruiti in tutti i paesi sottoposti alla dominazione arabo-musulmana erano di forma quadrata, coperti a terrazza e sormontati da una torretta centrale più sottile corrispondente alla scala; le ...
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Sultano mongolo (n. 1262 - m. 1316) della dinastia degli Īlkhān, regnò in Persia dal 1304 al 1316. Succedette a suo fratello Ghāzān (1295-1304) e continuò il programma di riforme dei suoi predecessori. [...] Ampliò la capitale, Sulṭāniyya, dove fece edificare un mausoleo che prese il suo nome. Famoso per il suo itinerario religioso: dapprima cristiano, passò poi alla fede musulmana sciita, poi a quella sunnita, per tornare in ultimo a quella sciita. ...
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KRAUS, Paul
Arabista, nato a Praga nel 1904, morto suicida al Cairo il 20 ottobre 1944.
Si debbono a lui originali e importanti studî sulla tradizione della scienza e del pensiero greco nell'Islām, culminati [...] nella grande opera Jabir et la science grecque, Cairo 1942, 2 voll., fondamentale raccolta e analisi critica di materiali sull'eredità ellenica nella civiltà musulmana. ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...