HERZFELD, Ernst
Orientalista e archeologo tedesco, nato a Berlino il 23 luglio 1879, professore di archeologia orientale in quell'università.
Le sue numerose spedizioni scientifiche in Mesopotamia e [...] fruttato il rinvenimento e lo studio di prezioso materiale archeologico, artistico ed epigrafico delle civiltà iraniche e musulmana (Archäologische Reise im Euphrat- und Tigris-Gebiet, Berlino 1910-20, voll. 4, e Iranische Felsreliefs, Berlino 1910 ...
Leggi Tutto
HĀMĪM al-MUFTARĪ
Francesco Beguinot
Ī Berbero del Rīf (Marocco settentrionale), che verso il 313 dell'ègira (925-926 d. C.), si fece iniziatore presso la tribù dei Ghomārah d'una specie di riforma dell'Islām, [...] con varie modificazioni delle pratiche del culto prescritte dalla legge canonica musulmana. Compose un Corano in berbero, di cui gli storici arabi hanno conservato qualche frase tradotta in arabo. Morì combattendo contro i Berberi Masmūdah. Fu ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] solennemente intitolandosi imperatore di Spagna (1085); conquistò Talavera, Madrid, Guadalajara, Cuenca, finché, giunti in soccorso dei Musulmani gli Almoravidi sotto Yūsuf ibn Tāshufīn, questi sconfisse A. a Zallāqh (1086). Più tardi, al-Mutawakkil ...
Leggi Tutto
Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] democrazia da alcuni anni, mentre Polity IV la valuta una democrazia addirittura dal 1985. Al tempo stesso, una cospicua minoranza musulmana non ha impedito all’India di essere, come spesso si dice, ‘la più grande democrazia del mondo’.
Avendo posto ...
Leggi Tutto
Le province di Songkhla, Pattani, Yala e Narathiwat, al confine con la Malaysia, fino a due secoli fa, prima di finire sotto il controllo del Siam, costituivano un sultanato indipendente. Nei decenni scorsi [...] le tensioni separatiste e autonomiste provenienti dalla minoranza di etnia malese e fede musulmana che risiede nell’area sono sfociate in intense offensive contro le forze governative, ma tra gli anni Ottanta e Novanta il governo era riuscito a ...
Leggi Tutto
mande
(o mandinga) Uno dei maggiori gruppi etnico-linguistici dell’Africa occidentale. Agricoltori lungo il corso del Niger, organizzati in base a una rigida gerarchia sociale, furono molto attivi nel [...] commercio a lunga distanza e per questo tramite diffusero le loro istituzioni politico-sociali e la religione musulmana (➔ ; ) fino alle coste del Senegal a O e a quella della Costa d’Avorio a S. Gruppi m. crearono i grandi imperi del Ghana e del ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] per costruire le macchine da assedio, fu dato il 14 luglio e continuato il 15: la città fu presa e tutti i musulmani massacrati; l'esercito arabo accorso dall'Egitto alla fine del luglio, venne sconfitto ad Ascalona dai crociati già il 12 agosto. Fu ...
Leggi Tutto
MACDONALD, Duncan Black
Islamista, nato a Glasgow in Scozia il 9 aprile 1863; studiò in patria e a Berlino, e dal 1892 insegnò lingue semitiche nel seminario teologico wesleyano di Hartford, Connecticut. [...] all'esegesi dell'Antico Testamento, la sua fama è legata a ricerche importanti e originali nel campo della religione musulmana, volte a illustrarne tanto l'aspetto teoretico quanto, e specialmente, l'elemento emotivo del fenomeno religioso. Anche a ...
Leggi Tutto
multilegale
(multi-legale), agg. Che ha più ordinamenti giuridici coesistenti; che ha più legali.
• Da società multiculturale a società multilegale: dovrebbe essere questo il futuro della Gran Bretagna, [...] e forse dell’Europa e dell’Occidente interi, per accogliere e integrare un crescente numero di immigrati di religione musulmana. A sostenerlo non è un leader dell’Islam, ma l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, capo spirituale della chiesa ...
Leggi Tutto
Dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia», nome dei soldati di un corpo di truppe a piedi dell’Impero ottomano (v. fig.), istituito sotto il sultano Orkhan (14° sec.). In origine [...] era formato di giovani arruolati forzatamente tra le famiglie cristiane dell’Impero e istruiti nella religione musulmana. Benché nei primi tempi fossero una truppa scelta e benemerita nelle guerre esterne, la loro disciplina si andò poi rilassando ...
Leggi Tutto
odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...