(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] povertà. Notevole il ruolo culturale della città.
L’antica D. fu il centro dell’impero rājpūta, finché nel 1193 passò ai musulmani della dinastia afghana dei Ghoridi. Il turco Quṭb ad-dīn Aibek, che l’aveva conquistata, nel 1206 la fece capitale del ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] che non risultava né musulmana né appartenente ad altre religioni. Accettato dagli Indiani come concetto in grado di evidenziare l’unità religiosa, culturale e in definitiva nazionale del paese, l’i. venne riconosciuto come una religione universale ...
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(ebr. Makpēlāh) Caverna situata di fronte a Mambre e Hebron, nella quale Abramo seppellì Sara e fu a sua volta sepolto dai figli Isacco e Ismaele; vi trovarono sepoltura anche Isacco, Rebecca, Giacobbe [...] e Lia. Attualmente vi sorge una moschea musulmana. ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] A lungo sottoposta alla dominazione musulmana, questa regione dei contrafforti pirenaici, che aveva tuttavia conservato una popolazione cristiana, fu riconquistata intorno al 1020 dal re di Navarra Sancio Garcés III detto el Mayor (1004-1035). Il ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] di religione musulmana e con due nomi (Barack Hussein) di radice araba. In più, nel giugno 2009 annunciò al Cairo la sua intenzione di cercare un «nuovo inizio» nelle relazioni tra Stati Uniti e islam, fondate sui «principi condivisi» di «giustizia e ...
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- Fondatore della dinastia Tuluva. Fu re (1509-29) di Vijayanagar, nel Sud dell'India, nel periodo di massima fioritura ed estensione del regno. Al momento della sua massima potenza il Regno di Vijayanagar [...] assolse la funzione di baluardo contro l'avanzata musulmana nel Sud. Grande condottiero, K.D.R. promosse anche il commercio con i portoghesi. ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] di re Guido di Lusignano, e catturò questo e Renaud de Châtillon signore di al-Karak e fierissimo nemico dei Musulmani, che il sultano uccise di propria mano; tre mesi dopo (2 ottobre) Saladino rientrava vittorioso in Gerusalemme, restituita dopo ...
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Hussain, Mamnoon. – Uomo politico pakistano (Agra 1940 - Karachi 2021). Imprenditore attivo nel campo dell’industria tessile, nel 1999 ha ricoperto per un breve periodo, prima del colpo di stato militare, [...] la carica di governatore del Sindh. Candidato del partito della Lega Musulmana del premier N. Sharif, nel luglio 2013 è stato nominato presidente del Pakistan con 432 preferenze contro le 77 del suo avversario W. Ahmed, succedendo nella carica ad A.A ...
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Principe berbero (m. 689), capo della tribù degli Auraba, che nell'ultimo quarto del sec. 7º guerreggiò contro gli Arabi, impersonando poco prima della regina al-Kāhina la resistenza degli indigeni nordafricani [...] e degli elementi cristiani e latinizzati contro l'occupazione musulmana. Dopo aver ricacciato temporaneamente gli Arabi verso la Cirenaica, e aver regnato con giustizia alcuni anni nel territorio corrispondente alle attuali Tunisia e Algeria ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] di Aristotele, come era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e Mosè Maimonide (v.) con la sua Guida dei perplessi aveva anch'egli impostato tutte le maggiori questioni della ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...