Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; [...] ’aria trova un regolato adito alle canne (v. fig.). L’o. è in uso soprattutto nelle chiese, per l’esecuzione di musicasacra, ma viene impiegato anche in orchestra, per accompagnamento e come strumento solista.
Il primo o. di cui si abbia notizia è l ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] della chiesa: nel 1853 a St. Jean-St. François e nel 1859 a S.te Clotilde. Compose in quel torno di tempo musicasacra e organistica, che però non vale ancora quella degli anni vicini al 1870. Questi ultimi vedono nascere, infatti, alcune delle opere ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore però anche di musicasacra) fu maestro di cappella a S. Marco. ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] il Grande. Nel 1767 passò ad Amburgo succedendovi a G. Ph. Telemann quale direttore della musicasacra. Compose 2 Passioni, diverse cantate, 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] , sia per la sua opera di riorganizzatore della cappella Marciana. Tra i musicisti formatisi alla sua scuola: A. Gabrieli, C. de Rore, N. Vicentino. Compose musicasacra (pubbl. 1536-58), madrigali (non numerosi, ma fondamentali per l'evoluzione del ...
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Musicista (Teuchern, Lipsia, 1674 - Amburgo 1739). Allievo di J. Schelle e forse anche di S. Kusser, esordì a Brunswick (1692) con un'opera, Basilius. Fu poi ad Amburgo (nel 1700-02 diresse concerti), [...] reale (1723); quindi fu Kantor ad Amburgo (1728); viaggiò poi in Russia. Con la sua morte si concluse la vita teatrale amburghese, di cui K. era stato il maggiore esponente. Compose quasi un'ottantina di opere, oltre oratorî, cantate e musicasacra. ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] , pagine cembalistiche). Fu uno dei più celebri compositori del suo tempo, acclamato tanto come operista quanto come autore di musicasacra e oratoriale. Nelle sue opere teatrali e negli oratorî (composti del resto anch'essi in stile operistico) si ...
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Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse [...] musicasacra, vocale strumentale (cantate), teatrale (circa cinquanta opere) e strumentale. Questa ultima sua produzione ha particolare rilievo. Nella storia delle forme sonatistiche, egli distingue, forse per primo, il tipo della sinfonia (stile ...
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Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappella a corte. Ebbe come [...] allievi N. Jommelli e N. Piccinni. Compose musicasacra e religiosa (messe con orchestra, otto oratorî, ecc.), teatrale (una sessantina di opere tra serie e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre uno per violoncello, toccate, ecc.), e ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musicasacra e profana (tra [...] di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel 1606, che ha una sua importanza negli esordî romani della musica di genere drammatico. Furono suoi allievi P. Della Valle e G. B. Doni. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...