Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi; nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide, la cui attività è regolata dal livello della calcemia. [...] bloccando l’attività degli osteoclasti e abbassa quindi la concentrazione di calcio ematico. Può influenzare anche la mucosaintestinale e il rene, stimolando l’escrezione renale di calcio, fosfati, cloruri, sodio e magnesio. Iperproduzione di c ...
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Sostanza dotata di proprietà purganti leggere o blande, che agisce aumentando la motilità intestinale. Si hanno l. ad azione meccanica (agar-agar, mucillagini) che, imbibendosi di acqua, stimolano con [...] la loro massa la peristalsi; l. ad azione osmotica, salini (solfato di sodio) o zuccherini (mannite), che richiamano nell'intestino una forte quantità di liquido; l. (per es. il rabarbaro) che stimolano la mucosaintestinale con effetto irritante. ...
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Proteina di riserva del frumento che con la glutenina costituisce il glutine. È una prolammina, con contenuto elevato sia di glutammina (40%) sia di prolina (14%). Nel caso di un particolare deficit enzimatico [...] della mucosaintestinale, si ha accumulo dei prodotti della scissione della g; gli anticorpi specifici danneggiano la mucosa, compromettendo il riassorbimento di lipidi, zuccheri, amminoacidi, ioni e vitamine. ...
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Enzima del gruppo delle chinasi che catalizza il trasporto di un radicale fosforico dall’ATP al fruttosio, con formazione di fruttosio-1-fosfato, presente nel fegato e nella mucosaintestinale. ...
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Medico (Berlino 1711 - ivi 1756), uno dei più insigni anatomici della prima metà del sec. 18º. Descrisse le ghiandole della mucosaintestinale. ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] l'altra endogena, "fattore intrinseco", originantesi dalla mucosa gastrica (Castle) (v. digerente, apparato, in di achilia gastrica); o anche ad un'alterazione nell'assorbimento intestinale del ferro, per malattie del tubo digerente, specialmente dell ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] 'uovo non è fecondato, l'endometrio e lo strato superficiale della mucosa uterina, resi ipertrofici dal corpo luteo, si disfanno e si sfaldano villichinina, che stimola i movimenti dei villi intestinali.
c) Ormoni mediatori della trasmissione dell' ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] chimico (indipendente dal sistema nervoso): nella mucosa duodenale esisterebbe una sostanza speciale, la prosecretina spesso si pensa a perforazione d'ulcera, o a occlusione intestinale, o ad appendicite perforata, ecc. Comunque, la laparatomia ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] Apicomplexa, che ha un ciclo indiretto con due ospiti: il definitivo è il gatto, nelle cui cellule della mucosaintestinale si ha la riproduzione sessuata del parassita che termina con la formazione di cisti resistenti disseminate nell'ambiente con ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , come quello antipoliomielitico approntato dal Sabin, costituito come è noto da virus vivi che si moltiplicano a livello della mucosaintestinale: il numero di IgA che si producono per azione di questi vaccini è in stretta relazione con la potenza ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...