La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , della parodia, del grottesco, del falsetto, della caricatura, del mottodispirito, del nonsense, della satira, della farsa, della beffa, mentre sono stati variamente studiati gli ambiti di esperienza toccati dal c., dal rapporto servo/padrone alle ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Nel 1905, anno delle Abhandlungen nonché dei lavori sul caso clinico di Dora e sul mottodispirito, Freud sta per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, mostra ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] . Lo si fa notare perché molti studiosi o commentatori di generi espressivi in cui sono presenti diverse forme di ambiguità (dalla psicoanalisi del mottodispirito al concettismo, all’enigmistica medesima) stabiliscono gerarchie che privilegiano ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] .
Freud, Sigmund (1905), Der Witz und seine Beziehung zum Unbewussten, Leipzig - Wien, Franz Deuticke (trad. it. Il mottodispirito e la sua relazione con l’inconscio, Torino, Boringhieri, 1975).
Valesio, Paolo (1967), Strutture dell’allitterazione ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] .
Freud, Sigmund (1905), Der Witz und seine Beziehung zum Unberwussten, Wien, Franz Deuticke (trad. it. Il mottodispirito e la sua relazione con l’inconscio, Torino, Boringhieri, 1975).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] sole, viaggiatori, tipi sedentari e professori della Sorbona, Milano, Rizzoli.
Fornari, Franco (a cura di) (1982), La comunicazione spiritosa. Il mottodispirito da Freud a oggi, Firenze, Sansoni.
Freud, Sigmund (1905), Der Witz und seine Beziehung ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] omogenee, apparirà del tutto accessibile per le scienze del linguaggio. Invece il sogno, il lapsus, il mottodispirito sono 'formazioni di compromesso' non tra codici diversi e omogenei, bensì tra modalità linguistiche eterogenee. Il linguaggio dell ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] d'arte, che prenderemo in considerazione verso la fine di questo articolo; presupposto di tale apertura è il rapporto tra fantasia, desiderio e divieto.
e) Il mottodispirito
Il mottodispirito e la sua relazione con l'inconscio (1905) costituisce ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Nel 1905, anno delle Abhandlungen nonché dei lavori sul caso clinico di Dora e sul mottodispirito, Freud sta per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, mostra ...
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motto
mòtto s. m. [lat. *mottum, in glosse muttum, affine a mutire o muttire «parlare in tono basso, mormorare» (cfr. anche il fr. mot «parola», che ha lo stesso etimo)]. – 1. a. Breve frase di tono generalm. arguto e spiritoso, o anche pungente...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...