LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cantarsi a una voce (ibid. 1639); Il libro ottavo delle arie da cantarsi a due voci (ibid. 1639). Mottetti in antologie: Sub tuum praesidium (3 voci), in Selectae cantiones excellentissimorum auctorum binis, ternis, quaternisque vocibus concinendae a ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] del Montenegro (Graduale, a quattro voci; Offertorio, a cinque voci e Communio, a sei voci con organo) e Tota pulchra, mottetto per coro misto a quattro voci e organo, op. 96 (1897);per organo: Etude symphonique,op. 78 (1897), Tre momenti francescani ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , I, Cuneo 1993, p. 429; S. Silvi, D. P. e l’italianismo nella Lisbona di D. José. Edizione critica del mottetto Amore ‘Jesu gaudeo’, diss. Università della Tuscia, a.a. 1996-97; G. Morelli, Paradosso del farmacista. Il Metastasio nella morsa del ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: Bone pastor (1944) e Mottetto (1946) per coro a cappella; Mensa regalis per coro e organo. Per orchestra: la sinfonia Delizia (1886); Ouverture (1888 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] in corte e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di una messa (1574), ma risulta parimenti documentato il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] dopo ripresero i contatti con il duca Guglielmo che gli sottopose una sua messa. Nel 1575 pubblicò il terzo libro di mottetti da cinque a otto voci (Venezia, erede di G. Scotto, prima stampa italiana con composizioni a due cori divisi), dedicato ad ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] libri (su 6) di madrigali a 6; l’unico di madrigali a 4; 3 (su 5) di villanelle a 3; l’unico di mottetti a 4. Patrocinata direttamente da casa d’Este, oppure propiziata dai suoi buoni uffici, l’attività del M. come compositore ebbe così diffusione e ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...