Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] i concomitanti incontri col Cavalcanti: sobbarcolata (CXXXVI 10) è del repertorio comico comune a Guido, comparendo nel suo mottetto (e l' mi sobbarco di Pg VI 135, cioè " mi rimbocco le maniche ", viene dalla stessa matrice); cavalcantiano ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] libri (su 6) di madrigali a 6; l’unico di madrigali a 4; 3 (su 5) di villanelle a 3; l’unico di mottetti a 4. Patrocinata direttamente da casa d’Este, oppure propiziata dai suoi buoni uffici, l’attività del M. come compositore ebbe così diffusione e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Tra il 15° e 16° sec. la musica tedesca si arricchì delle esperienze polifoniche nel Lied ma anche nel mottetto. Si sviluppò anche un’abbondante pratica organistica e liutistica, mentre l’arte profana dei Meistersinger otteneva maggiori fortune tra ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] massimo splendore tra il 15° e il 16° sec. da J. Després e O. di Lasso. Accanto alla polifonia cattolica (mottetto, messa) e alla salmodia calvinista fiorì, soprattutto nel 16° sec., la più agile e trasparente polifonia profana, rappresentata dalla ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] splendore della casa di Savoia, venne qui un compositore tedesco che del suo passaggio lasciò, documento interessante, un mottetto dedicato al principe, esaltante le virtù di lui. Esso conclude: "O Carole benevole, sit tecum coelestis Emanuel ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] dunque perduto niente del suo favore presso il pubblico: vi avevano fatto esplicito riferimento sia il Cavalcanti nel suo mottetto (ove si allude all'arco di Andrea), sia, rispondendogli, Lapo Gianni (che allude a Gualtieri: il trattato era infatti ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] che le caratteristiche più originali della musica francese in questo periodo devono essere ricercate piuttosto nello stile polifonico del mottetto, nel conductus, oltre che, naturalmente, negli organa e nelle clausole, in qualche modo connesse con la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e W. Byrd; anch'essi tuttavia composero musiche su testo latino, e anzi uno dei lavori più significativi del Tallis è un mottetto Spem in alium, nel quale il senso contrappuntistico dell'autore si dispiega in una polifonia a 40 voci (8 cori a 5 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] in stile imitato rigoroso, che furono assai pregiate, e G. Pierluigi da Palestrina scrisse una Messa su elementi del mottetto hellinckiano Panis quem ego dabo.
J. Clemens non papa, probabilmente nativo dall'isola di Walcheren, maestro di cappella di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , e dare ben più profonda vibrazione a quelle sue forme che tengono, insieme, dell’epigrammatico e del descrittivo, del mottetto e del poemetto.
Fra Ungaretti e Montale, pur non potendosene dire veramente seguaci, trovano posto alcuni dei più validi ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...