CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] lo spirito più spartano, essendo privo non solo della maggior parte delle comodità, ma anche di buona parte del necessario. Mottetto per soprano e orchestra su testo tratto dal Piccolo libro d’ore, datato «Brixen, 15 agosto 1987», fu il primo ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] ripreso ancora nell’accademia del 14 gennaio 1731) nonché, pare, il duetto La canzona che volete, ed entro giugno del 1727 il mottetto Qui diligit Mariam, mentre l’11 gennaio 1728 offrì lo Stabat mater, forse iniziato a Monaco sin dal 1679-80, di cui ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cantarsi a una voce (ibid. 1639); Il libro ottavo delle arie da cantarsi a due voci (ibid. 1639). Mottetti in antologie: Sub tuum praesidium (3 voci), in Selectae cantiones excellentissimorum auctorum binis, ternis, quaternisque vocibus concinendae a ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] del Montenegro (Graduale, a quattro voci; Offertorio, a cinque voci e Communio, a sei voci con organo) e Tota pulchra, mottetto per coro misto a quattro voci e organo, op. 96 (1897);per organo: Etude symphonique,op. 78 (1897), Tre momenti francescani ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , I, Cuneo 1993, p. 429; S. Silvi, D. P. e l’italianismo nella Lisbona di D. José. Edizione critica del mottetto Amore ‘Jesu gaudeo’, diss. Università della Tuscia, a.a. 1996-97; G. Morelli, Paradosso del farmacista. Il Metastasio nella morsa del ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: Bone pastor (1944) e Mottetto (1946) per coro a cappella; Mensa regalis per coro e organo. Per orchestra: la sinfonia Delizia (1886); Ouverture (1888 ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] si dice canone, una volta si diceva rota, caccia, fuga, conseguenza. Dal canone è nato lo stile a imitazione con le forme: mottetto, canzon francese, ricercare, fantasia, che maturarono nella fuga tra la metà del '600 e il '700; e i temmini dux e ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] anni appena N. cominciò a comporre; per la vigilia di Natale del 1854 presentò alla nonna una specie di piccolo mottetto di sua invenzione. Da allora in poi la sua produzione segna un crescendo continuo sino all'epoca della sua maggiore attività ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] in corte e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di una messa (1574), ma risulta parimenti documentato il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] -musicale in suo onore (ufficiature per la sua festa) e anche in composizioni musicali quali per es. il mottetto polifonico frammentario conservato a Londra (Westminster Chapter Lib., 33327, del 1300 ca.); in questa composizione la memoria del ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...