PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] ne ha confermata la presenza (Benfield, 1987, pp. 245 s.).
La testimonianza più remota del Pesenti musicista è il mottetto Tulerunt Dominum meum, apparso adespoto nei Motetti de Passione, de Cruce, de Sacramento, de Beata Virgine et huiusmodi B ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] delle parole, restituendo alla musica la possibilità di riflettere lo spirito del testo sacro.
Parallelamente alla messa e al mottetto fiorirono altri generi, come la chanson francese e il madrigale, che trovò la sua realizzazione più alta nel genio ...
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LE BEL, Firmin
Musicista, nato a Noyon nella prima metà del sec. XVI, morto a Roma tra il 27 e il 30 dicembre 1573 (secondo alcuni il 2 gennaio 1574). Nel 1540 egli era già a Roma, presso la cappella [...] .
Si conservano del L. B. in Roma (Archivio vaticano, libro n. 38 del 1563) un Ave Verum a 5 voci e un mottetto a 6 (Puer natus est). Ma il suo nome è più frequentemente menzionato come quello del maestro di G. Pierluigi da Palestrina, secondo gli ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] sua prima opera a stampa, i Motecta singulis, binis, ternis, quaternis, quinis ac senis vocibus concinenda, una cum basso ad organum (18 mottetti a due voci, cinque a tre, due a quattro, due a cinque e due a sei), dedicati allo spagnolo Antonio Landa ...
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Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore [...] della Cappella Sistina. Pubblicò un Saggio sopra l'identità de' ritmi musicale e poetico (1820) e una critica sopra un mottetto a quattro voci, premiato, del Santucci; ma il suo amore fu il Palestrina al quale dedicò completamente la sua vita di ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] tematico si può così parlare di forme chiuse o rigorose che prevedono precise sezioni e ripetizioni (sonata, fuga, mottetto, minuetto ecc.) e forme aperte (madrigale, preludio, fantasia, toccata, notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse ...
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MORALES, Cristóbal
Luigi Ronga
Musicista, nato a Siviglia non il 2 giugno 1512, come propose R. Mitjana, ma più probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV, secondo l'opinione di F. Pedrell. A Siviglia, [...] a 5 voci (ivi 1543); I libro di Messe, dedicato a Paolo III (Roma 1544) più volte ristampato; II libro di Mottetti a 4 voci (Venezia 1546); Lamentazioni a 4, 5 e 6 voci (Venezia 1564); innumerevoli composizioni sono sparse in raccolte del tempo ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] des XVII Jahrhunderts, Breslau 1890, pp. 56 s., 77, 111; Append., pp. 40 ss., 54 s. (include l'ediz. di un mottetto da Ilprimo libro op. 7 e due da Ilsecondo libro op. 14); H. Leichtentritt, Geschichte der Motette, Leipzig 1908, pp. 254-57; B ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] a 4 voci, in Scelta di motetti, a due-cinque voci, a cura di F. Costantini, lib. II, op. IV, ibid. 1618; cinque mottetti in Promptuarii musici…, a due-quattro voci, a cura di J. Donfried, Strasburgo 1623, Iustus germinabit, a 4 voci, in Sacri affetti ...
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OCHETUS (anche Hochetus, Hoquet)
Giulio Cesare PARIBENI
È una forma appartenente ai primi secoli della polifonia. Apparso nel 1200, l'Ochetus ebbe il massimo sviluppo al tempo dell'Ars nova francese, [...] , e perfino nella Caccia. Rimase però caratteristica più dei compositori francesi che degl'italiani. Esempio del genere, il Mottetto di G. de Machault De soupirant cuer, pubblicato da J. Wolf nella Geschichte d. Mensuralnotation (Lipsia 1904-05 ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...