Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] di falde fluide, con conseguenti azioni dissipative assai minori. Nel motodi rotolamento, invece, la resistenza al moto percentuale dei lubrificanti usati deriva dai petroli e precisamente dal residuo di distillazione atmosferica (topping). ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] hanno la funzione d’imprimere al proietto, non sferico, un motodi rotazione attorno al proprio asse longitudinale, moto che gli consente di mantenere meglio la direzione.
Meccanismo di percussione e scatto. È l’insieme delle parti che consentono al ...
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Parte dell’idraulica che studia i problemi dimoto dei liquidi.
Leggi dell’i. per un liquido non viscoso
Si assume come ipotesi fondamentale che il liquido considerato sia privo di viscosità, cioè esente [...] [10] u = −−−−, v = −−−−, w = −−−−,
∂x ∂y ∂z
cioè se il campo v delle velocità deriva da un potenziale ϕ, nel qual caso si parla dimoto irrotazionale (gli spostamenti delle particelle risultano esenti da rotazione). In un liquido non viscoso, ammesso ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] deriva variabile da 300 a 800 N/grado; e) il coefficiente di aderenza, ossia il rapporto tra la massima forza che può svilupparsi tra p. e superficie stradale nella direzione del moto (o in direzione trasversale) senza che avvenga strisciamento, e la ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] velocità vT della Terra (fig. 1). L’a. dovuta al motodi rivoluzione annuo della Terra sulla sua orbita δ intorno al Sole è (sistema non acromatico). Le a. di un sistema ottico non derivano da imperfezioni delle superfici rifrangenti o riflettenti ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] la svalutazione della moneta che ne deriva provoca penuria dei mezzi di pagamento.
Si parla di s. anche a proposito del all’incirca a forma di elica con asse verticale; non va confusa con la vite, degenerazione del motodi un velivolo che perde ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] usando speciali strumenti, chiamati correntometri e correntografi, o mediante registrazione del motodi appositi galleggianti lasciati alla deriva, quasi completamente immersi onde evitare lo scarroccio prodotto dal vento.
I correntometri ...
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Il complesso di forze di tipo attrattivo e repulsivo a cui danno luogo, pur mantenendo la propria individualità chimica, due molecole o ioni o atomi dello stesso o di diverso tipo quando si trovano a una [...] di nuove specie stabili: si ha in questo caso la formazione dididi tipo attrattivo (forze di induzione o di Debye). Nel caso di molecole o atomi privi dideriva l’esistenza di un momento di forza di interazione didi f e di U in funzione di forza di ...
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timone Organo di governo di un’imbarcazione o di un aeromobile.
In marina, nella sua forma più semplice il t. è costituito da una pala girevole intorno a un asse verticale, collegato a cerniera col dritto [...] a un movimento (detto di evoluzione) rispetto al centro di gravità della nave, che la fa ruotare quando è in moto. Il t. può pala, pari a 1/30-1/60 dell’area dideriva (lunghezza della nave al galleggiamento moltiplicata per l’immersione media ...
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Tecnica
Elemento di piccolo spessore, generalmente metallico, avente forma e finalità svariate: per dirigere opportunamente una corrente d’aria, come nelle a. direttrici degli impianti di condizionamento [...] proiettili, ecc.) in moto rispetto a esso; per aumentare la superficie di un corpo allo scopo di attivarne lo scambio di calore con un fluido in modo da frenare le oscillazioni di rollio della nave. A. dideriva: superfici manovrabili, disposte nel ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...