La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] ragione 16 volte maggiore delle rosse. Da questo fatto, deriva la caratteristica colorazione giallo-rossa del c. nelle zone celesti varia anche nel corso dell’anno a causa del motodi rivoluzione della Terra attorno al Sole. La distribuzione delle ...
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Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte ( [...] ristretta: poiché l’ombra della Luna si muove sulla Terra a causa del motodi rotazione di questa, la zona di totalità si sposta sulla superficie terrestre descrivendo una fascia, e, larga poco più di 200 km, e in essa l’e. dura al massimo 7 minuti e ...
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(o Mare Artico) Mare compreso tra le coste settentrionali dei continenti eurasiatico e nordamericano, vasto circa 14.000.000 km2. Il nome gli fu dato da C.-P. Fleurieu nel 1797.
Si apre in corrispondenza [...] superficiali della zona circumpolare sono poco salate e hanno temperature molto basse (alla profondità di 50 m −1,8 °C).
Il Mar Glaciale A. ha un moto generale dideriva dalle coste siberiane verso l’uscita tra la Groenlandia e le Svalbard, dove le ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] motodi adeguamento alla cultura italiana, al classicismo, ai movimenti europei di riforma religiosa. Ma si tratta di e a Madrid si formano tendenze tipiche. Dai Churriguera (➔) deriva l’aggettivo churrigueresco che definisce lo stile della fine del ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] deriva un regime sanzionatorio molto articolato, in cui il giudice può valutare l’illiceità di un contratto di poiché il motodi trascinamento è sempre un moto rigido, per una qualunque sollecitazione il contributo dovuto al motodi trascinamento va ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] giorni all’equatore), a causa del motodi rivoluzione del nostro pianeta. L’asse di rotazione del S. è quasi perpendicolare km (➔ macchia). Differiscono dai pori, dai quali peraltro derivano, non soltanto per le dimensioni maggiori, ma anche perché ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] è perpendicolare al momento risultante delle quantità dimoto del sistema; se si considera il dideriva, che è lo stabilizzatore verticale, mentre il p. mobile verticale è il timone di direzione. Con riferimento all’effettuazione di un volo: p. di ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] è in rapporto alla funzione svolta che può essere dimoto, di senso o di collegamento. Le cellule della motilità somatica, o motoneuroni, primi sono rappresentati da due fasci che derivano dalla colonna di Clarke e Stilling e da altre formazioni ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] flusso circolare e la messa in motodi un ciclo che è anche processo di sviluppo: il susseguirsi cioè di fasi di crescente prosperità, flessione e depressione che non riportano al punto di partenza, ma consentono di ripartire da un livello più alto ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Così, s’introduce il concetto di m. efficace nella trattazione del motodi un corpo in un fluido, deriva dagli sviluppi della teoria delle élite e dalle relative analisi sulla ineguale distribuzione del potere nella società. Il presupposto comune di ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...