L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] che può quindi essere assunta in luogo della prima a definizione di m. irrotazionale. Se il vettore v non deriva da un potenziale, il suo rotore non è identicamente nullo e il moto si dice rotazionale, o anche vorticoso con riferimento alla qualifica ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] delle terre incolte, aveva rimesso in moto un antico scontro di classe, mentre sul fronte mezzadrile avanzava deriva in gran parte il rapporto di forza tra sindacato e impresa nonché, in termini generali di politica economica, la possibilità o meno di ...
Leggi Tutto
moto armonico
moto armonico in fisica, moto rettilineo in cui la distanza da un punto O (detta elongazione) varia nel tempo secondo la legge sinusoidale
La costante A è detta ampiezza e rappresenta [...] ) per un pendolo semplice che compia piccole oscillazioni. L’importanza del moto armonico deriva anche dal fatto che qualunque moto periodico può essere scomposto nella somma di moti armonici ciascuno con la sua frequenza, in questo caso detta ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso deriva dall’essere i (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima precisione il motodi pianeti, stelle e galassie. Su ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] possibilità di sviluppo in senso democratico sono bloccate. Da ciò le premesse per la ripresa del motodi rinnovamento del 18°.
Felice è anche lo sviluppo cinquecentesco di un’altra forma teatrale, che deriva dal gusto per la poesia bucolica. Dall’ ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] della funzione d’onda che descrive il motodi una singola particella (o il moto relativo di 2 particelle) è data dalla semplice formula elettroni e dei nuclei, e le proprietà dei nuclei derivano in ultima analisi dal comportamento dei quark che li ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] si perturba la rotazione di un giroscopio). A questo motodi precessione è associato un momento della quantità dimoto bL = me‹a2›ωL di isopore presentano una deriva verso ovest, di circa 0,32° all’anno (la differenza rispetto alla velocità dideriva ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di reversibili.
In meccanica classica il motodi un sistema con N gradi di libertà è descritto da N ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] . manovriera: le forme della carena (riduzione del piano dideriva, specialmente della sua estremità prodiera, e coordinamento della sua di forma e della resistenza d’onda, tre tipi di resistenza che compaiono in tutti i problemi relativi al motodi ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] … ordine. La possibilità di scrivere per P una relazione del tipo della precedente deriva dal fatto che le suscettività con i metodi dell’o. delle particelle, poiché il motodi particelle cariche in campi elettrici o magnetici dipende dalla carica ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...