Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre).
Velocità dideriva
La velocità di una nave o di un aeromobile nel motodi trascinamento dideriva; la velocità effettiva, cioè la velocità assoluta v3 (fig.), è il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] dell'era mesozoica quest'unico continente, chiamato da Wegener 'Pangæa', si era diviso e le sue parti, seguendo un motodideriva in quello che fino ad allora era stato l'unico oceano (la 'Pantalassa'), avevano consentito la formazione degli oceani ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso deriva dall’essere i (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima precisione il motodi pianeti, stelle e galassie. Su ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] che devono essere note a priori per l’univoca determinazione del moto.
La v. della luce è la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica nel vuoto (➔ luce).
Con v. di scorrimento (o dideriva, o di drift) si indica la v. media dei portatori ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] deriva un regime sanzionatorio molto articolato, in cui il giudice può valutare l’illiceità di un contratto di poiché il motodi trascinamento è sempre un moto rigido, per una qualunque sollecitazione il contributo dovuto al motodi trascinamento va ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] . manovriera: le forme della carena (riduzione del piano dideriva, specialmente della sua estremità prodiera, e coordinamento della sua di forma e della resistenza d’onda, tre tipi di resistenza che compaiono in tutti i problemi relativi al motodi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di reversibili.
In meccanica classica il motodi un sistema con N gradi di libertà è descritto da N ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] ne deriva che lo stato di v. classico coincide con lo stato a energia totale nulla, ove non si consideri l’energia di massa neutri (la magnetoaerodinamica studia il motodi correnti ionizzate). Rispetto al numero di Knudsen (➔ Knudsen, Martin Hans ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] motodi andata e quello di ritorno avvengono con velocità costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] la svalutazione della moneta che ne deriva provoca penuria dei mezzi di pagamento.
Si parla di s. anche a proposito del all’incirca a forma di elica con asse verticale; non va confusa con la vite, degenerazione del motodi un velivolo che perde ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...