Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] per un anno (dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero ...
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(o Treviri) Nome latino di una popolazione dell’antica Gallia Belgica, stanziata sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno. Amici dei Romani all’inizio della guerra di Cesare, nel 54-53 insorsero [...] e furono battuti da Labieno. Estranei all’insurrezione del 52, si ribellarono nel 51 e poi nel 29 a.C. Nel 14 a.C. circa Augusto fondò la loro capitale che da Caligola o da Claudio ebbe il titolo di colonia ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] prodotti chimici e farmaceutici; industrie alimentari e tessili, calzaturifici e cristallerie. Capoluogo del dipartimento Meurthe-et-Moselle; sede vescovile; centro culturale di primaria importanza (università, dal 1854, con una notevole biblioteca ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] del gen. J.-B. Jourdan a Würzburg, fu costretto alla ritirata. Sospettato di scarso zelo per la repubblica, fu collocato a riposo. Richiamato per la campagna d'Italia (1799), ricondusse in patria le armate ...
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(ted. Coblenz o Koblenz) Città della Germania (106.087 ab. nel 2007) nel Renania-Palatinato, a 60 m s.l.m. sulla sinistra del Reno, alla confluenza con la Mosella. Importante centro culturale, economico [...] sul Reno.
In età romana fu un vicus intorno al castello fondato da Druso (9 a.C.), alla confluenza del Reno e della Mosella, da cui il nome ad Confluentes. Occupata dai Franchi nel 402, sotto i Merovingi fu corte reale e più tardi residenza dei re ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] seguì poi in tutte le sue imprese J.-B. Jourdan, di cui fu uno dei più fidi luogotenenti. Governatore di Parigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] Abile e ambizioso, presto si rivelò anche un generale di grandi possibilità e con la battaglia di Cassel, Courtrai e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il gennaio ...
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SCHUMAN, Robert
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato nel Lussemburgo il 29 giugno 1886. Già democratico popolare e ora uno degli esponenti del MRP, fu eletto deputato della Mosella nel 1919 e, [...] al 12 luglio 1940. Più tardi fu deportato in Germania (aprile 1941). Dopo la liberazione di nuovo deputato della Mosella, ha tenuto il portafoglio delle Finanze nei gabinetti Bidault e Ramadier. Apertasi la grave crisi della successione al ministero ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, proscritto dopo la caduta dell'Impero. ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] O e Mosella a SE, quasi a forma di triangolo isoscele. È attraversato da vari solchi di erosione, generalmente sinuosi, mentre i dorsi interposti sono ricoperti da un’immensa foresta (quercia, faggio, carpino, betulla), l’antica Silva Arduenna (dal ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...