Pittore (Lorry-les-Metz, Mosella, 1867 - L'Étang-La-Ville, Yvelines, 1944). Allievo con Vuillard dell'accademia Julian aderì poi al gruppo dei Nabis orientandosi verso composizioni mitologiche dalle chiare [...] e luminose gamme cromatiche (Venere e amore, 1908, Parigi, Louvre; decorazioni per il Kunstmuseum di Winterthur, 1916, per il palazzo delle Nazioni di Ginevra, 1936; ecc.) ...
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Autore di fumetti e illustratore di origine tedesca (Montigny, Mosella, 1908 - Bracciano 1974). Trasferitosi in Italia negli anni Trenta, cominciò a dedicarsi ai fumetti, usando lo pseudonimo di Cesare [...] Awai, con storie di guerra ispirate alla propaganda del regime (I due tamburini, 1935). Seguirono Will Sparrow eroe dell'aria (1937) e, per il Vittorioso, le storie di Il crociato nero e Romano il legionario ...
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COBLENZA (Ad confluentes)
H. Kähler
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del [...] fortificata romana, che forse si può individuare in un'area quadrata di m 220 di lato, immediatamente sulla riva S della Mosella. Anche per quanto si riferisce alla città aperta, di cui sono accertati molti resti di edifici, si può soltanto affermare ...
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Architetto (m. Ehrenbreitstein 1726), attivo a Treviri, dove costruì il ponte sulla Mosella (1717) e rimaneggiò il duomo, danneggiato da un incendio nel 1717. Suo capolavoro è la grandiosa chiesa dell'abbazia [...] di Prüm in der Eifel (1721) ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] l'ultimo trentennio del III secolo.
Ponte e granai di Santa Irmina. - Di un poderoso ponte, gettato dai Romani sulla Mosella alla fine del decumanus maximus, restano oggi 5 piloni, costituiti da un nucleo centrale in calcare rivestito di blocchi di ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
G. A. Mansuelli
4°. - Uno dei sette più celebri architetti menzionati da Ausonio (Mosella, 307 ss.), che deriva dalle Ebdomadi di Varrone. Non lo conosciamo altrimenti [...] e pertanto si pensa che il poeta sia incorso in una svista (= Metagenes?).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 369; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v., n. ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] vescovile dal sec. 4°, fece parte del regno di Lorena e poi dell'impero germanico, restando per tutto il Medioevo sotto il dominio dei vescovi vassalli dell'impero.
Il monumento più insigne di T. è la ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] prodotti chimici e farmaceutici; industrie alimentari e tessili, calzaturifici e cristallerie. Capoluogo del dipartimento Meurthe-et-Moselle; sede vescovile; centro culturale di primaria importanza (università, dal 1854, con una notevole biblioteca ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] aveva fatto anche altre donazioni di ulteriori particole della croce e di varie importanti reliquie a diverse chiese tra Mosella e Reno. La stauroteca di Mettlach sembra più vicina all'esempio orientale per la chiusura degli scomparti delle reliquie ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] 1957; M. Aubert, Cathédrales et trésors gothiques de France, Paris 1958; E. Morhain, Les origines du christianisme à Metz et en Moselle, ASL 70, 1961; F. Mütherich, Observations sur l'enluminure de Metz, GBA, s. VI, 62, 1963, pp. 47-58; G. Collot ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...