ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] risultati lo indussero a studiare l'ovogenesi e, dopo qualche anno. ad occuparsi di genetica (Ricerche sull'eredità delle mosche, in Rivista di biologia, I [1919], pp. 72-81), tentando in particolare di riprodurre in Calliphora i risultati ottenuti ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] almeno ad Aristotele. Nel sec. 17° tale teoria fu dimostrata falsa dall'italiano F. Redi per l'origine spontanea di mosche e insetti di varia natura. La teoria risorse nel sec. 18° per certi aspetti con la disputa Spallanzani-Needham. Nel 1858 ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] ; spostandosi attivamente, giunge spesso nell’occhio, sotto la congiuntiva. Ospiti intermedi di questa f. sono mosche della famiglia Tabanidi (Chrysops). Vive nell’Africa occidentale. c) Onchocerca volvulus e Onchocerca coecutiens, trasmessi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] per un carattere completamente dominante. Morgan, però, notò anche qualcosa che si accordava male con il modello mendeliano: tutte le mosche dagli occhi bianchi erano maschi. Che il colore degli occhi fosse in qualche modo legato al sesso era l'ovvia ...
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alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] , sciacalli e aquile. Inoltre, le gazzelle stesse vengono parassitate da molti invertebrati, quali vermi, acari, zecche, mosche carnivore e altri ancora. Intorno alle gazzelle possiamo quindi individuare una rete di relazioni alimentari, in cui esse ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] favoriti rispetto ad altri al mutare delle situazioni (per es., animali con occhi ridotti adatti alla vita ipogea, mosche con ali atrofizzate adatte ad ambienti ventosi ecc.). Questa concezione dell’origine degli adattamenti per opera della selezione ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] essere provocati da azioni meccaniche (lacerazione del fiore dovuta a strigliatura, al filo spinato ecc.), da parassiti (mosche, infezioni batteriche, attacco di funghi), da infezioni dovute a stallatico, a urina ecc.
Esistono anche diversi prodotti ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] anche in altri organismi si può riscontrare l’insorgere di fenomeni di resistenza; particolarmente noto il caso delle mosche e di altri insetti che, normalmente sensibili a determinati insetticidi (DDT), possono diventare resistenti (mutazione genica ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] che per il benessere economico. Un esempio di tal genere si ebbe nel 1975, quando si pensò che una mosca della frutta, Dacus dorsalis, un insetto asiatico nocivo per circa 250 specie di frutti, fosse stato introdotto nell'Australia settentrionale ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] del primo isolamento del nuovo sierotipo (S. london, S. panama, S. tel el kebir). Al congresso internazionale di microbiologia (Mosca, 1968) si decise di unificare in un unico nome i nomi composti (S. typhimurium, S. choleraesuis, S. telelkebir ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.