INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] volumetrica dell’encefalo, maggiore per la sostanza bianca, è provocata da una perdita neuronale per un processo di mortecellulareprogrammata o apoptosi. Il patrimonio di partenza si usa collocare in 100 miliardi di neuroni, cifra del tutto ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] per sfuggire alla differenziazione.
Insensibilità ai segnali proapoptotici
Segnali solubili e con mediazione cellulare capaci di indurre la mortecellulareprogrammata (apoptosi) vengono ampiamente utilizzati nei tessuti sani per mantenere le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] l'evoluzione e la fisiologia degli organismi multicellulari.
Negli ultimi due decenni del XX sec. la mortecellulareprogrammata è stata invece studiata come fenomeno geneticamente controllato nello sviluppo del verme Caenorhabditis elegans. Le ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] , questo valore è pur sempre efficace, specie se sottoposto ad aumenti anche minimi. Si è visto che la mortecellulareprogrammata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, è in gran parte connessa con l’attivazione, da ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] delle chaperonine. Tuttavia, se queste risposte adattative non sono sufficienti, la stessa UPR promuove la mortecellulareprogrammata, per evitare la secrezione di messaggeri extracellulari disfunzionali (Lin, Li, Yasumura et al. 2007). Il ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] in eccesso; diverse malattie sono legate all'errata riattivazione di questi geni per l'apoptosi o 'mortecellulareprogrammata'. H. Robert Horvitz è stato il primo a utilizzare sistemi nervosi semplici (di vermi) al fine di identificare i geni ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] su questo organismo hanno portato a enormi avanzamenti nelle indagini sulla regolazione genetica del differenziamento cellulare e della mortecellulareprogrammata, o apoptosi. Per esempio, il segreto di questo tipo di studi era legato al fatto ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
Si è visto che la mortecellulareprogrammata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, è in gran parte connessa con la liberazione nel ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] nuova, più collaborativa, nel considerare le interazioni tra i viventi.
L’apoptosi
L’apoptosi, o mortecellulareprogrammata (morte), è da alcuni autori considerata come un esempio limite della simbiosi mutualistica. Si tratta del fenomeno ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] proliferazione cellulare e la mortecellulareprogrammata (apoptosi). Le alterazioni che portano alla trasformazione maligna possono essere raggruppate secondo alcune caratteristiche essenziali: la capacità di proliferare indipendentemente dalla ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...