Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] pieno clima cluniacense operò l’austriaca Frau Ava, che scrisse in tedesco 4 poemetti negli anni 1120-25. Il tema del Memento mori è ripreso nella Erinnerung an den Tod da un altro austriaco, H. von Melk, non monaco ma cavaliere, che nella sua opera ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Marcellise
Mario Carrara
Nato in Verona dopo il 1340 da Guglielmo da Marcellise, fu molto probabilmente allievo del grammatico veronese Marzagaia. Sposò nel 1364 Lucia di Giovanni, scultore: [...] Polenta. La sua speranza di divenire il precettore dell'erede scaligero andò delusa per la caduta della signoria veronese (1387). Morì in Verona il 6 sett. 1398, lasciando con testamento agli eredi una fortuna di ben 5000 lire veronesi in beni posti ...
Leggi Tutto
BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] con qualche ritocco a Treviso tre anni dopo.
Il B. lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti d'età nel 1934 e morì ad Asolo il 18 maggio 1939.
L'attività dei B. si concentra, con rara coerenza, su pochi settori di ricerca, significativamente ...
Leggi Tutto
FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] , a un'offerta di autotassazione per la Ss. Vergine della Sacra Lettera con un contributo a vita. Le fonti indicano che morì sessagenario: così, anche sul conforto delle poche notizie rimaste, si può ipotizzare il suo arco di vita tra il 1460 e ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] portafoglio nel secondo governo Badoglio e nel primo governo Bonomi (aprile-luglio 1944) e membro dell’Assemblea Costituente. Morì a Napoli il 20 novembre 1952.
Sin dalla pubblicazione della Logica (recepita come il libro più caratteristico nella ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] stesso G. questa opera sarebbe stata composta su richiesta e dietro le insistenze di un non meglio identificato maestro Angelo.
G. morì prima del 1448, anno in cui non risulta più in vita da un documento in cui viene citato il figlio Jacopo, con ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] , insieme con alcune altre case dello stesso quartiere, la sede della scuola di grammatica bolognese durante tutto il secolo XIV.
B. morì dopo il 1329 e prima del 27 sett. 1331, quando in un documento è ricordato come defunto.
Di lui si conserva un ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] predicativa (Luigi nacque nel 1943; Van Gogh morì in Francia), sono tradizionalmente considerati copulativi quando sono 1988):
(10) mio padre nacque povero
(11) Van Gogh morì suicida
Sono esclusi dalla classe dei predicativi anche i verbi modali ( ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] di lingua e letteratura tedesca presso la facoltà di lettere dell'Università di Roma. Durante un soggiorno a Messina il B. morì nel terrernoto del 28 dicembre 1908.
Il motivo nascosto che dà unità alla disparata produzione del B. (tipica di un ...
Leggi Tutto
Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] . Sfuggito a un naufragio durante un viaggio che lo avrebbe riportato in patria, riparò a Rostock dove si ammalò e morì. Nei prolegomeni al De iure belli ac pacis troviamo un'affermazione di giustizia universale, ossia dell'esistenza di un certo ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...