Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] ottiene una misura nota come SMR (Standardised morbidity ratio, o Standardised mortality ratio) o 'rapporto standardizzato di morbilità o di mortalità', rappresentata dal rapporto tra 'numero di eventi osservati' e 'numero di eventi attesi'. Questa ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] veramente globale (come, per es., la mortalità), ma riguarda sia particolari malattie, sia categorie nosologiche o gruppi di malattie.
La morbilità è un tasso che viene espresso di solito rispetto a 1000 o 100.000 persone e può essere determinato in ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 22.800 nel 1995 (v. Kaye e Frieden, 1996). In Europa si registrano tendenze discordanti nei vari paesi: diminuzione della morbilità tra il 1974 e il 1992 in Germania e Belgio, aumento nello stesso periodo in Danimarca, Olanda e Norvegia, sostanziale ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] dell'impatto della patologia: occorre dare la priorità alla cura di quelle patologie che causano alta mortalità o morbilità, anche in relazione ai costi della cura, alla disponibilità di trattamenti efficaci, al rischio che tale patologia possa ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ignoranza dei meccanismi di trasmissione delle malattie contagiose, per cui proprio negli o. si avevano una morbilità e una mortalità particolarmente elevate per tutta una categoria di malattie infettive, che furono denominate malattie nosocomiali ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] più importanti progressi della medicina; i dati rilevati negli Stati Uniti sono indicativi della riduzione della morbilità dopo l'introduzione delle principali vaccinazioni. Oggi in Italia vengono comunemente praticate ai nuovi nati le vaccinazioni ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] 'insicurezza e dalla precarietà lavorativa (quale sottoprodotto del processo di globalizzazione economica) che genera morbilità supplementare (in particolare psichica, cardiovascolare, muscolo-scheletrica); f) dalla promozione presso la società di ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...