Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] dal dicembre dell'anno precedente nella città di Wuhan (prov. dell’Hubei, Cina), e successivamente diffusosi, con morbilità e mortalità variabili, in vari Paesi del mondo. Corrispondendo ai tre criteri di elevata contagiosità, tasso di mortalità ...
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SALK, Jonas Edward
Microbiologo, nato a New York, il 28 ottobre 1914. Ha svolto la sua attività presso il Mount Sinai Hospital di New York (1940-42), poi all'univ. di Michigan (1944-46) e a quella di [...] con virus uccisi di gruppi diversi (vaccino di S.), e che è stato introdotto con successo, dapprima negli S. U. A. (1954-55), poi in numerosi altri paesi, dove ha portato a una netta diminuzione della morbilità e della mortalità per poliomielite. ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] , su alcune applicazioni pratiche dell'ingegneria genetica, e soprattutto nell'ambito delle iniziative (consultori genetici) per diminuire la morbilità causata da fattori ereditari.
Sviluppo storico. − L'e. era nata in stretto legame con la pratica e ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] malattie cardiovascolari sono divenute la prima causa di morte. In particolare, l’infarto del miocardio è tra le prime cause di morbilità e di mortalità a livello mondiale, con circa 7 milioni di nuovi casi ogni anno. Da patologia propria dei paesi ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] evitare ambienti di lavoro dannosi, quali le miniere di carbone, nel difetto di α-1-antitripsina) che possano ridurre la morbilità e la mortalità precoce associata a queste condizioni, anche se tale eventualità non è stata ancora dimostrata con studi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di mortalità, non rispecchia esattamente quello della incidenza assoluta dei singoli oncotipi come malattie. Nelle statistiche di morbilità per tumori, infatti, meno frequenti e conosciute, per la difficoltà di collezionare i dati relativi, sono ad ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] con conseguente diminuzione degli episodi di rigetto. Il rischio per il donatore vivente è molto limitato per quanto riguarda la morbilità perioperatoria e a distanza di tempo, mentre il rischio di mortalità è pressoché nullo. Nel prelievo di rene da ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] più importanti progressi della medicina; i dati rilevati negli Stati Uniti sono indicativi della riduzione della morbilità dopo l'introduzione delle principali vaccinazioni. Oggi in Italia vengono comunemente praticate ai nuovi nati le vaccinazioni ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] circa il contributo dato dalla variabilità genetica alla comparsa di patologie che contribuiscono notevolmente alla morbilità e alla mortalità generale, soprattutto nei Paesi sviluppati. Tali patologie, che hanno indiscutibilmente una componente ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] dall'altro la fragilità ossea; compaiono poi ulcerazioni della mucosa gastro-intestinale, donde la diarrea, una facile morbilità alle infezioni che hanno un decorso particolarmente grave, perdita di peso e cachessia, alterazioni varie nelle ghiandole ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...