Igienista italiano (Cagli 1857 - Monza 1914). Prof. d'igiene dal 1886, insegnò a Palermo e a Roma. Fondamentali i suoi contributi sull'etiologia della meningite cerebro-spinale e delle dissenterie e quelli [...] sul ciclo biologico del parassita malarico. Iniziatore e animatore in Italia della lotta antimalarica, presentò in parlamento (fu deputato dal 1892 al 1913) la legge sul chinino di stato (1900). È stata ...
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Medico e letterato (Milano 1805 - Monza 1861); primario e poi direttore degli ospedali di Monza e di Como, fu poeta dialettale (El pover Pill, 1852, elogio del suo cane); scrisse alcune operette umoristiche [...] (La prefazione alle mie opere future, 1838; Il volgo e la medicina, 1840; Il gatto, 1846; L'arte di convitare, 1850-51; Il viaggio d'un ignorante, 1857), alle quali è legata la sua fama; in special modo ...
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Medico e accademica italiana (n. Monza 1961). Laureata in Medicina e chirurgia, specializzata in Medicina nucleare, presso l’Università degli Studi di Milano, ha lavorato come ricercatrice presso il San [...] Raffaele di Milano. Docente di Diagnostica per immagini presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, di cui dal 2013 al 2019 è stata rettore, prima donna a guidare un ateneo milanese, dal 2011 al ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] al sacerdozio maturata nell'ambiente familiare fortemente permeato di intenso spirito religioso, frequentò dapprima i seminari di Arona, Monza e Gorla Minore (ove fu anche prefetto degli studenti), quindi il seminario maggiore di Milano, in cui ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] di codice. La più antica fra quelle conservate è la coperta aurea dell’evangeliario donato da Teodolinda al duomo di Monza, adorna di cammei e gemme (7° sec.). L. ricchissime, vere opere di oreficeria, spesso per codici liturgici, sono diffuse in ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] che la tradizione asseriva ricavata da un chiodo della croce di Cristo) del regno longobardo, conservata nel Museo del Duomo di Monza, con la quale si sarebbero incoronati i re d’Italia nel Medioevo e che fu a tale scopo impiegata anche da Napoleone ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] del S. Corona, che affidò al suo allievo V. Nicolai, trasferì la propria residenza fuori Milano, dapprima presso Monza, poi sul lago di Como, limitando l'attività specialistica alla sola professione privata. Diradò anche la sua partecipazione ai ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] di nuovo abbreviato) sono i Caratteri dei secoli dell'era volgare descritti dietro le tracce del sig. Le Sage (Monza 1826), opuscolo scritto per esaltare la funzione storica della religione cattolica.
Fonti: Arch. di Stato di Milano, Autografi 107 ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] classe. Nel settembre dello stesso anno concorse, senza successo, a un posto di primario chirurgo presso l'ospedale di Monza. Nel 1863 visitò vari paesi europei allo scopo di conoscere i progressi ivi realizzati in campo chirurgico: raccolte preziose ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...