GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] , impegnato nel sostenere la crociata contro gli eretici, come attesta una lettera inviata dal pontefice a Guglielmo signore di Montpellier perché assistesse il legato papale (Potthast, n. 1420). Il suo ritorno a Roma dovette avvenire di lì a poco ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] marzo 1521 si recò a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 fu al servizio del cardinale Alessandro Farnese, operando come segretario fino al 1529.
Nel 1526 il M. rinunciò ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] di merci (ibid. 179, c. 234). Infine la Francia presentava la minaccia di "contagio" calvinista, specie a partire dalla vicina Montpellier.
Sul piano esterno il D. fu coinvolto in tutti gli aspetti della guerra: suo compito precipuo era la stesura di ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] soprattutto nel Settentrione (già nel 1454 aveva predicato la quaresima ad Udine), se nel 1461 è dato erroneamente morto a Montpellier, nel 1463 è registrato tra i presenti nel convento dei SS. Domenico ed Antonio a Pinerolo e nel 1465 predica ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Siena, per una ipotesi tradizionalmente accettata, avrebbe svolto i suoi studi di medicina, probabilmente a Parigi, o a Montpellier o a Salerno.
Questa ricostruzione ipotetica unifica una carriera accademica che si sarebbe svolta in un breve lasso di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] XIIIe colloque du Centre d’histoire des réformes et du protestantisme de l’Université de Montpellier, a cura di M.M. Fragonard, M. Peronnet, Montpellier 1995; Enseigner le catéchisme: autorités et institutions XVIe-XXe siècles, a cura di R. Brodeur ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] mosse da Roma insieme con il cardinale Pio di Carpi il 23 dic. 1537. Il 13 genn. 1538 i due legati raggiunsero Montpellier, dove furono accolti da Francesco I con calore più apparente che sostanziale. Quindi lo J. proseguì da solo verso la Catalogna ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] Domenico; l'opera, di rilevante interesse filologico, è conservata nel codice della Bibliothèque da la faculté de médicine di Montpellier Mss. 294 ed è stata pubblicata da Peri (1977).
Oltre che agli studi biblici il M. si dedicò alla riscrittura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] all'Università di Parigi e non interessò le altre università dell'epoca come, per esempio, quelle di Oxford, Tolosa, Montpellier e Bologna; la Chiesa stessa non emise mai una proibizione valida per tutta la cristianità.
La resistenza ad Aristotele si ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per ottenere l'appoggio del maggior numero possibile di abbazie. Già nel giugno 1162 raggiunse la corte papale a Montpellier, dove era atteso dal papa.
Anche nel periodo successivo G. rimase prevalentemente al fianco di Alessandro, fra l'altro ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...