Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato del Regno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] (1822), nell'esilio in Svizzera e a Montpellier. Vedova (1828), si stabilì a Reggio nell'Emilia ma, avendo preso parte ai moti del 1831, dovette riprendere la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G. Mazzini al quale fu sentimentalmente legata. Nel ...
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TEITGEN, Pierre-Henri
Giurista ed uomo politico francese, nato a Rennes il 28 maggio 1908. Professore di diritto pubblico a Nancy, poi mobilitato combatté nella Maginot e fu fatto prigioniero nel 1940. [...] Fuggito, raggiunse la Francia meridionale, dove ebbe la cattedra dì diritto pubblico a Montpellier. Nel 1940 fondò il movimento di resistenza Liberté, che fuso poi con Vérité divenne Combat. Arrestato nel 1944, riuscì ad evadere e a partecipare alla ...
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Uomo politico (m. Parigi 1605). Durante le guerre di religione, svolse una parte notevole nella Provenza (nel 1589 chiese l'intervento di Carlo Emanuele di Savoia, col quale però assai presto ruppe i rapporti [...] amichevoli); passò poi dalla parte di Enrico IV, che nel 1605 lo nominò governatore di Montpellier. Ma poco dopo, scoperte le prove di una sua cospirazione a favore della Spagna, venne decapitato. ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] per aver organizzato una manifestazione di protesta. Recatosi in Francia studiò scienze naturali a Montpellier e quindi a Parigi, dove entrò in contatto con la redazione del giornale L'Humanité, organo del Partito comunista francese. L'attività ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] di Cosimo de' Medici abbia segnato il declino politico della famiglia ed è quindi possibile che l'emigrazione del B. a Montpellier, dove lo s'incontra a partire dal 1446, fósse relativamente recente. Non osta a questa ipotesi il fatto che il B ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] calabrese di cui non conosciamo il nome.
Non sappiamo nulla della sua giovinezza. Il 13 giugno 1262 egli fu presente a Montpellier con sua madre al matrimonio di Costanza con l'infante Pietro (poi re Pietro III d'Aragona), al seguito della futura ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ed era dotato soprattutto di una notevole perspicacia politica. Ebbe una formazione principalmente giuridica, acquisita a Cahors, a Montpellier e a Orléans, dove conseguì il titolo di dottore in utroque iure; pare abbia studiato anche teologia a ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] del F., Francesco di Bindo, aveva collaborato per molti anni con la compagnia dei Bardi, soprattutto a Venezia ed a Montpellier; in quest'ultima città egli, dopo il fallimento dei Bardi nel 1346, aveva impiantata una propria casa bancaria, operante ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] dell’economia. Turismo balneare. I principali suoi centri sono Tolosa (sede del Parlamento regionale fino al 1970), Montpellier, Nîmes, Béziers, Carcassonne, Narbona e Albi.
Regione ricca di città, profondamente imbevuta di tradizione romana, la L ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] a. 1542; J. Zeller, La diplomatie française vers le milieu du XVI siècle d'après la correspondance de Guillaume Pellicier, évêque de Montpellier ambassadeur de François Ier à Venise (1539-1542),Paris 1880, pp. 62, 63, 69, 304, 316, 357, 358, 360, 362 ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...