Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] (1225-27) nella Francia meridionale combattendo gli Albigesi della Provenza e della Linguadoca; fu guardiano a Limoges e insegnò a Montpellier e Tolosa. Dal 1227 al 1230, fu ministro provinciale dell'Emilia e Lombardia. Fu canonizzato nel maggio 1232 ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] ° sett. 1271 portò all'elezione di Gregorio X. Negli anni 1269-70 presiedette i capitoli generali di Bologna e di Montpellier e poté così visitare numerosi conventi di Francia e dell'Italia settentrionale.
Nella primavera del 1271 G. sottopose ai tre ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] Collegio dal 25 ott. 1363, godette della particolare fiducia di Urbano V che accompagnò nel viaggio, intrapreso nel 1367, a Montpellier, a Marsiglia ed in Italia, dopo aver emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] VI, al quale commissionò cinquantasei tele di lino dipinte che raffiguravano la vita di s. Benedetto, destinate al suo nuovo collegio di Montpellier (1367), e poi portò con sé l'artista a Roma. A Roma, non solo erano stati avviati con ingenti spese i ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] , convocato in Laterano per il 1° novembre, avesse preso la decisione definitiva.
Nell'estate dello stesso anno il C. lasciò Montpellier e fece ritorno a Roma. Qui venne nominato da Innocenzo III cardinale prete di S. Lorenzo in Damaso, titolo con il ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] padovano sia avvenuto intorno al 1419.
Il 4 giugno 1430 fu definitor della provincia di Sicilia al capitolo generale di Montpellier. In attesa di conseguire il magisterium in teologia, insegnò a Padova dal settembre 1430 con il grado di baccelliere ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] e tentò di convincere il re e l'università a un suo progetto di preparazione di missionari per gli ospedali. A Montpellier scrisse una nuova redazione della sua arte (Art inventiva d'atrobar veritat). Tentò ancora, presso vari papi, di trovare aiuti ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] nonché l'idea che la ghiandola pineale possa essere la sede in cui l'anima esercita le sue funzioni. Al periodo trascorso a Montpellier, dove si legò con il medico W. Croone e con i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] lui formata con le librerie del card. Nerli, di F. Cesi e dei disciolti Lincei, passò poi in parte nella biblioteca di Montpellier e in mano a M. Reboul (Cat. 1843). Il resto andò diviso nel 1857, previa catalogazione, tra la Vaticana, B. Boncompagni ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] familiare del cardinale Niccolò da Prato, rimanendo nella sua famiglia anche dopo la partenza del Petrarca da Avignone per Montpellier e per Bologna.
Il cardinale gli ottenne dapprima un canonicato nella cattedrale di Arezzo ed in seguito, nell ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...