FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] e Patrice si imbatterono inaspettatamente in F., il quale alla metà di febbraio 1304 si era recato col padre a Montpellier, dove il re di Maiorca voleva prestare il giuramento di vassallaggio a Filippo IV per i possedimenti continentali che egli ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] volere di Marcello Biringucci, per la specializzazione nelle discipline mediche, si trasferì a Parigi, forse dopo un soggiorno a Montpellier, dove visse dall’autunno del 1774 al 1782.
Nella capitale fu protagonista di un’intensa vita sociale, mondana ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] familiare del cardinale Niccolò da Prato, rimanendo nella sua famiglia anche dopo la partenza del Petrarca da Avignone per Montpellier e per Bologna.
Il cardinale gli ottenne dapprima un canonicato nella cattedrale di Arezzo ed in seguito, nell ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] .
Partendo da questa datazione è stato possibile ipotizzare che G. sia stato scelto per il baccellierato al capitolo generale di Montpellier nel 1341 e si sia recato a Parigi nel 1342, per l'anno di preparazione previsto dalla normativa agostiniana e ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] del re di prestare il dovuto servizio feudale. Nello stesso anno fu accusato di aver depredato e imprigionato due mercanti di Montpellier e di averli rilasciati solo dietro esborso di ben 20.000 soldi. Ma per l'intervento del Cardona il caso fu ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] medici (I-III, ibid. 1803-06).
In quest’opera il M. tentò di coniugare il vitalismo della Scuola medica di Montpellier, rappresentato dall’insegnamento di Ch.-L. Dumas (1765-1813), molto apprezzato in Napoli, con il sano empirismo della sua terra ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] collaborato ai lavori della cappella Lomellini e aveva accompagnato negli anni 1677-79 i marmi della cappella Deydé a Montpellier per dirigerne la messa in opera.
Documentato a Marsiglia nel 1694 presso Puget, fu probabilmente quest'ultimo ad aprire ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] guerra mondiale (1° settembre 1939), temendo di essere di nuovo arrestato, si trasferì con la moglie e il figlio a Montpellier, nell’estremo sud della Francia. Alla fine del giugno 1940 (poco dopo la resa della Francia ai tedeschi) venne fermato ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] guerra senza quartiere, giungendo, per minarne il prestigio, a denunciare la relazione che il B. manteneva con una signora di Montpellier, certa Madame de Ganges, della quale, secondo quanto attesta il Saint-Simon, "le bon cardinal, quoique en âge où ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] fine del 1432 risulta a Ferrara (Piana, 1979, p. 38). La sua fama era considerevole: nel 1440 frati di Montpellier, chiedendo a Cosimo de’ Medici che favorisse la loro richiesta di mandare «aliquos famosos praedicatores» per introdurre l’Osservanza ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...