ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] guerra mondiale (1° settembre 1939), temendo di essere di nuovo arrestato, si trasferì con la moglie e il figlio a Montpellier, nell’estremo sud della Francia. Alla fine del giugno 1940 (poco dopo la resa della Francia ai tedeschi) venne fermato ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] guerra senza quartiere, giungendo, per minarne il prestigio, a denunciare la relazione che il B. manteneva con una signora di Montpellier, certa Madame de Ganges, della quale, secondo quanto attesta il Saint-Simon, "le bon cardinal, quoique en âge où ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] fine del 1432 risulta a Ferrara (Piana, 1979, p. 38). La sua fama era considerevole: nel 1440 frati di Montpellier, chiedendo a Cosimo de’ Medici che favorisse la loro richiesta di mandare «aliquos famosos praedicatores» per introdurre l’Osservanza ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] successivo fu a Pisa per l'inaugurazione del monumento ai caduti di Curtatone e Montanara e nel 1890 si recò a Montpellier per le feste centenarie di quella Università; infine tra il 1892 e il 1893 organizzò il congresso universitario nazionale a ...
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VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] conferito dalla regina Giuliana dei Paesi Bassi per l’azione in favore della pace, due lauree honoris causa dalle Università di Montpellier e di Praga, il premio Leopold Lucas dall’Università di Tubinga e le medaglie d’onore degli Stati di Corea del ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] distinto dal genere Halitherium e dalle specie fino ad allora conosciute, in particolare della specie ritrovata a Montpellier. Lo stesso Capellini concordava con l'identificazione dei resti del sirenoide come appartenenti al genere Felsinotherium, da ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] , la tregua tra Asti e il Monferrato. Lasciò l'Italia prima del 5 apr. 1293, data in cui, pur trovandosi a Montpellier, continuava ad occuparsi ancora degli affari del marchesato.
Il 20 giugno 1295 il C. presenziò alla presa di possesso, da parte dei ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] è segnalata da D. Maffei, Qualche postilla alle ricerche di E.M. Meijers sulle scuole di Orléans, Tolosa e Montpellier, "Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis", 36, 1968, p. 395, ora nei suoi Studi di storia delle Università e della letteratura ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] p. Chr. saeculo floruerunt, Parigi 1868; F. A. Aulard, L'éloquence et les déclamations sous les premiers Césars, Montpellier 1879.
Declamazione musicale. - Riferendoci alla prosa o alla poesia noi usiamo dire declamazione quel modo di recitare per ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] poi cacciato in esilio "con obbligo formale di rimanere internato, lontano da Parigi e da ogni porto di mare". Scelse per dimora Montpellier, poi, rotto il divieto, andò a Parigi e nel 1854 gli fu concesso il ritorno a Napoli. Sottoposto a più severa ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...