Poeta e trattatista, forse di origine catalana, vissuto in relazione con nobili personaggi di Catalogna, fu nel 1355 uno dei sette mantenitori del Consistori de la gaya sciencia di Tolosa. La sua attività [...] Benigno.
Bibl.: Milá y Fontanals, Obras completas, II, p. 507; III, pp. 279-97; Noulet et Chabaneau, Deux manuscrits provencaux du XIVe siècle, Montpellier e Parigi 1888, p. 216 segg.; J. Massó Torrents, in Annales du Midi, XXVI (1914), p. 449 segg. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Dick und Jürgen Hamel, Thun, Deutsch, 1998-2000, 3 v.
Emberger 1959: Emberger, Louis, L'histoire de la botanique à Montpellier, Montpellier, Causse, Graille et Castelnau, 1959.
Ferri 1993: I giardini dei semplici e gli orti botanici della Toscana. In ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, LXVII (1933), pp. 117 s.; A. Barolo, Le carte alfieriane di Montpellier ad Asti, in Convivium, VIII (1936), pp. 613-617, 688-691; E. Nasalli Rocca, Un ignoto carteggio bodoniano nella Biblioteca ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] e, infine, nella bottega di E. Santarelli, del quale tradusse in marmo le statue dell'Immacolata Concezione (nella cattedrale di Montpellier) e di Michelangelo (nel loggiato degli Uffizi a Firenze).
La prima opera documentata del F. è un busto di ...
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RONCET (dal fr. ronce "rovo"; fr. roncet, court noué; sp. roncet; ted. Reisigkrankheit, Krautern der Reben; ingl. little leaf, short joints)
Mario Curzi
Voce usata per la prima volta in Borgogna verso [...] soggette alla malattia gl'ibridi e le varietà della Vitis rupestris.
Bibl.: P. Viala, Les maladies de la vigne, Montpellier 1893; G. Pantanelli, Sui caratteri dell'arricciamento e del mosaico della vite, in Malpighia, 1912; L. Petri, Ricerche sull ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] 7-17; N. Bulst, Untersuchungen zu den Klosterreformen Wilhelms von Dijon (962-1031), Bonn 1973; F.E. Hansen, H 159 Montpellier: Tonary of S. Benigne of Dijon, København 1974; V. Mesturino, Guglielmo da Volpiano e la sua opera architettonica a Digione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] di fondamentale importanza, in un arco di tempo che non supera le tre generazioni: Mōšeh ibn Tibbōn e Ya῾aqōv ben Maḵîr di Montpellier e Qâlônîmôs ben Qâlônîmôs di Arles.
Mōšeh ibn Tibbōn, il padre, lo zio e il nonno del quale erano, come si è visto ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] Francia, approfondendo le proprie conoscenze sulla cura della sifilide e dello scorbuto; si fermò infine per un biennio a Montpellier, dove si dedicò soprattutto allo studio della chimica. Ritornato a Padova, nel 1693 suscitò molto scalpore per avere ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] , anche una lettera di Iaspert di Castelnou a Giacomo II d'Aragona, riferendo che Ugo di Cardona, arcidiacono di Barcellona, venuto da Montpellier, vi aveva incontrato i messi del re dei Tatari e del re d'Armenia colà di passaggio (ed. H. Finke, Acta ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] varie potenze a purgare il mare dai pirati che lo infestavano; e i Pisani coi conti di Barcellona e di Montpellier presero Iviza e saccheggiarono Maiorca (1113), lasciandole poi in custodia dei Genovesi quando si ritirarono. Se non che questi, vinti ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...