AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] Collegio dal 25 ott. 1363, godette della particolare fiducia di Urbano V che accompagnò nel viaggio, intrapreso nel 1367, a Montpellier, a Marsiglia ed in Italia, dopo aver emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d ...
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Pittore e scultore italiano (n. Luzzara 1943). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale, molte e significative sono state le intuizioni che, fin dalla metà degli anni [...] dalle impronte di tele rimosse dalla parete degli anni Settanta all'intervallo nella sala di lettura del Musée Fabre di Montpellier, prima della sua ristrutturazione nel 2002); Iconostasi (1989, statue e teste velate); Il bosco guarda e ascolta (1990 ...
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LOCATELLI, Andrea
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Roma, probabilmente verso il 1660 (secondo altri nel 1695), morto nel 1741 (?). Si conoscono di lui solo vedute e paesaggi, generalmente animati da [...] . Tra le opere del L. sono specialmente da ricordare i paesaggì delle gallerie Barberini, di S. Luca, di Cassel, Budapest e Montpellier, del Museo Borgogna a Vercelli. Una sua veduta di Piazza Navona (firmata e datata) è all'Accademia di Vienna.
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] parecchie accademie scientifiche: nel 1756 fu nominato membro dell'Accademia Reale di Madrid, nel 1757 delle Accademie di scienze di Montpellier e di Gottinga, nel 1758 della Royal Society di Londra, nel 1759 della Società botanica di Firenze e della ...
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OLIVI, Pietro di Giovanni (Pierre de Jean Olieu)
Mario Niccoli
Francescano, occupa un posto preminente nella storia delle lotte fra gli spirituali (v.) e la comunità, che divisero nel Medioevo l'ordine [...] discepoli.
Ma l'ostilità contro l'O. non cessò, e solo con l'elezione al generalato di Matteo d'Acquasparta (Montpellier, 1287) fu riconosciuta l'insindacabilità teologica degli scritti dell'O. Inoltre il nuovo generale, forse anche per togliere l'O ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] eseguite sia dall'originale arabo sia da un compendio latino); anche il commento di Gerard de Solo, magister all'Università di Montpellier, ebbe un'ampia diffusione (v. oltre). Lo Zād al-musāfir di Ibn al-Ǧazzār, il Lilium medicinae di Bernardo di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] malate. L'opera è tradotta in ebraico da Mōšeh ibn Tibbōn nel 1244, mentre nel 1290 Armengaud de Blaise realizza a Montpellier una traduzione in latino a partire dall'originale arabo, e ciò prova la presenza del trattato di Maimonide nel Sud della ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] giovanissimo, ma non prima dei quindici anni, poiché lo vietava una disposizione presa durante il capitolo generale di Montpellier del 1265. Non sappiamo nulla di preciso sui suoi maestri e sulla sua formazione, che dovette essere solida, quale ...
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Costanza d'Aragona
Raoul Manselli
Figlia di Manfredi, re di Sicilia, e della sua prima moglie Beatrice di Savoia (figlia del conte Amedeo IV), nata dopo l'inizio del 1249, si trovò, appena poco più [...] gli sponsali. Nell'aprile del 1262 una solenne ambasceria venne a prendere la principessa, conducendola, per mare, a Montpellier, ove furono solennemente festeggiate le nozze il 13 giugno 1262: in quella circostanza C. ebbe assegnato come dovario la ...
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Tennista italiano (n. San Candido 2001). È il tennista più giovane entrato a far parte della Top100 nella classifica ATP. Destrorso, predilige il gioco d’attacco da fondo campo, mostrando un’eccellente [...] Anversa e raggiungendo la nona posizione nel ranking ATP. Nel 2022 ha vinto il torneo ATP di Umago e nel 2023 quello di Montpellier, il sesto e il settimo in carriera, conquistando inoltre il Masters 1000 di Toronto, il torneo ATP 500 di Pechino e il ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...