DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] e presidente dell'Associazione di scienze politiche e sociali. Dottore honoris causa dell'Académie des sciences et lettres di Montpellier e della Real Academia de la historia di Madrid, vinse nel 1972 il premio del ministero della Pubblica Istruzione ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] del papa. Riconobbe la Repubblica Romana, e non sempre ebbe per Pio IX parole rispettose; nel 1849 fuggì a Montpellier e poi nel 1851 a Parigi, dove restarono famose le sue conferenze alla Madeleine. Come filosofo egli appartiene alla corrente ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] Urbano V ad Avignone nel 1364, nella quale occasione assunse la protezione dei mercanti genovesi ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di Caffa. Dopo la parentesi di un decennio per il quale non abbiamo notizie ...
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MONTMORENCY, Henri I, conte di Damville
Rosario Russo
Figlio del contestabile Anne (v.) e di Maddalena di Savoia di Tenda, nacque a Chantilly nel 1534. A diciotto anni prese parte alla difesa di Metz, [...] 'intesa tra i politici e i protestanti. Sfuggito alle insidie di Caterina, usurpando poteri sovrani convocò il 2 luglio a Montpellier gli stati; il 1° agosto l'assemblea protestante di Millau lo riconobbe come governatore e capo generale con impegno ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Carcassona e di Beaucaire. Verso la fine del 1258 mediò un accordo tra il re Giacomo I d'Aragona e i cittadini di Montpellier; l'anno seguente il suo intervento, disposto questa volta da Alessandro IV, portò ad un'intesa tra Luigi IX e l'arcivescovo ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] de cette céreale, Paris 1833; Du mais, considéré dans ses rapports avec l'hygiène et la médicine; et particulièrement la pellagre, Montpellier 1834; Dell'arte di coltivare i gelsi, e di governare i bachi da seta, secondo il metodo cinese. Sunto dei ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] Le bagnanti (ibid.). Nel 1855 contrappose all'ufficialità dell'Esposizione universale, nella quale esponeva, tra l'altro, L'incontro (Montpellier, Mus. Fabre) e Le vagliatrici di grano (Nantes, Mus. des beaux-arts), una sua propria mostra personale ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] (1225-27) nella Francia meridionale combattendo gli Albigesi della Provenza e della Linguadoca; fu guardiano a Limoges e insegnò a Montpellier e Tolosa. Dal 1227 al 1230, fu ministro provinciale dell'Emilia e Lombardia. Fu canonizzato nel maggio 1232 ...
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PÉROTIN le Grand (Magister Perotinus Magnus)
Henry PRUNIERES
Le uniche notizie che si abbiano su questo maestro sono contenute in un trattato anonimo inglese del sec. XIII; in esso si celebra "Magister [...] numero d'organa e di conduits di P. e della sua scuola. Sue composizioni si trovano anche nei manoscritti di Wolfenbüttel, Madrid e Montpellier. L'attività creativa di P. si svolse tra il 1180 e il 1236. Fino dagli ultimi anni del sec. XII si trova ...
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Giureconsulto e filosofo, nato a Clermont-Ferrand il 30 novembre 1625 e morto a Parigi il 14 marzo 1696. Fu avvocato del re a Parigi. L'opera che lo rese celebre fu uno scritto su Les lois civiles dans [...] delle disposizioni più comuni contenute nella raccolta giustinianea (Parigi 1700, Amsterdam 1703). Tutte le sue opere furono ristampate a Parigi nell'anno 1822 e ancora nel 1828.
Bibl.: H. Loubers, J. Domat, philosophe et magistrat, Montpellier 1873. ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...