TOURNEFORT, Joseph Pitton de
Fabrizio Cortesi
Botanico francese, nato ad Aix il 15 giugno 1656, morto a Parigi il 28 dicembre 1708. Il padre lo avviò alla carriera ecclesiastica che egli abbandonò alla [...] botanici, riunendo il grande erbario che è conservato al museo di Parigi. Nel 1679 iniziò gli studî di medicina a Montpellier e nel 1683 ottenne il posto di dimostratore di botanica al Jardin des plantes; nel 1692 fu nominato membro dell'Accademia ...
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WORM, Ole
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Aarhus il 13 maggio 1588, morto a Copenaghen il 31 agosto 1654. Studiò dapprima all'università di Marburgo, poi teologia a Giessen, quindi medicina a Strasburgo; [...] fu "consiliario" della nazione alemanna; fu allievo di Fabrizio d'Acquapendente e di Casserio. Frequentò poi le università di Siena, Montpellier e Parigi dove fu scolaro di Riolano. Nel 1610 tornò in Danimarca, ma poco dopo riprese i suoi viaggi e ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] 1790, a inviare opere da Roma: studi di teste, uno schizzo derivato dal disegno del 1788 con la Morte di Lucrezia (Montpellier, Musée Fabre) e un Teseo che ritrova le armi del padre, ispirato dal quadro di Poussin con lo stesso soggetto. Due quadri ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] magistrato e consigliere di Stato.
Il padre, uomo colto e di aperture internazionali (aveva frequentato per tre anni l’Università di Montpellier), autore tra l’altro di una storia dei bagni di Lucca (1808), fu il suo primo insegnante e la indirizzò ...
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GIOVANNI FRANCESCO Régis, santo
Giuseppe Castellani
Nacque di nobile famiglia il 31 gennaio 1597 a Fontcouverte (Linguadoca) e morì a La Louvesc (Delfinato) il 31 dicembre 1640. Fatti i primi studî [...] . Insegnò lettere a Billom, Auch e Puy e, ordinato sacerdote nel 1631, fu applicato alle missioni, prima a Fontcouverte, Montpellier, Sommières, poi, dal 1633 alla morte, nelle regioni montuose del Vivarais e del Velay, già in gran parte passate al ...
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GUGLIELMO di Plaisians
Appartenente a famiglia nobile provinciale, originaria di Plaisians nel circondario di Nyons, perito nel diritto ed abìle nei maneggi politici, fu insieme con Guglielmo de Nogaret [...] la politica d'indipendenza e di espansione territoriale del re Filippo IV il Bello (v.). Avvocato nel 1301 a Montpellier, giudice dell'amministrazione giudiziaria regia nello stesso anno a Beaucaire, dal 1303 fu chiamato alla corte del re, certo ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] opposta ai grandi segni propri dei dettami dell'urbanistica di Le Corbusier. Lunga è la serie di progetti per quartieri urbani: Montpellier, Nantes, Aix-en-Provence e Fukuoka, tutti del 1989. Nel 1984 ha vinto il concorso per la Cité de la musique ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] calabrese di cui non conosciamo il nome.
Non sappiamo nulla della sua giovinezza. Il 13 giugno 1262 egli fu presente a Montpellier con sua madre al matrimonio di Costanza con l'infante Pietro (poi re Pietro III d'Aragona), al seguito della futura ...
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Scrittore francese (Fontenay-sous-Bois 1843 - Marsiglia 1911). Fervente repubblicano, condannato a tre mesi di reclusione per aver pubblicato la Revue du progrès moral, littéraire, scientifique et artistique [...] al Parnasse contemporain. Membro della Comune (1871), costretto a trovare rifugio in Svizzera, dal 1873 si stabilì a Montpellier, dove riprese l'attività di giornalista, battendosi in difesa delle idee socialiste (Le fédéralisme, 1878). Oltre alle ...
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NERO ANIMALE (carbone animale, nero d'ossa; fr. noir animal, charbon animal, noir d'os; sp. carbón animal, negro animal, negro de huesos; ted. Knochenkohle, Knochenschwarz, Beinschwarz; ingl. bone block, [...] delle ossa fuori del contatto dell'aria. Il potere assorbente e decolorante di questo prodotto, scoperto da P. Fignier di Montpellier nel 1811, fu applicato, poco più tardi, da L.-Ch. Derosne, A. Payen e altri chimici alla decolorazione degli ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...