Pittore (Vercelli 18o7 - Digione 1867); allievo di A. Devéria, partecipò ardentemente al movimento romantico: onde la difesa delle sue opere, in realtà povere di qualità pittoriche, da parte di V. Hugo, [...] A. de Musset, Th. Gautier. Dal 1860 insegnò nella scuola di Belle Arti di Digione. Opere nei musei di Montpellier, Rouen, Tolosa. ...
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Giurista, filologo e filosofo (Vicenza 1550 - Valenza 1635). Studiò a Padova, dove ebbe maestri, fra gli altri, I. Menochio e G. Panciroli; seguace della religione riformata, si trasferì a Ginevra. Insegnò [...] a Heidelberg, dove pronunciò (1585) l'importante prolusione De iuris civilis difficultate ac docendi methodo. Insegnò poi a Montpellier, Padova e Valenza. Numerose sue opere trattano di diritto civile (De contractibus tractatus sex; Commentarius ad ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - Thône, Ginevra, 1967). Cugino di Le Corbusier, aprì con lui uno studio a Parigi nel 1922 avviando da allora una stretta collaborazione. Nel 1944 aprì un suo studio a [...] Grenoble, dedicandosi prevalentemente al problema della prefabbricazione di case unifamiliari e alla realizzazione di case popolari (Puteaux, Montpellier, ecc.). Nuovamente con Le Corbusier, nel 1951 partecipò, insieme a M. Fry e J. Dreut, all' ...
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MARTINS, Charles-Frédéric
Laura Mannoni
Botanico e geografo francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1806, morto il 7 marzo 1889. Laureatosi in medicina a Parigi nel 1834, iniziò la sua carriera scientifica [...] come aiuto naturalista alla Sorbona; ottenne poi la cattedra di botanica nella facoltà di scienze di Montpellier. Dal 1830 al 1840 si recò con una spedizione scientifica nelle regioni settentrionali dell'Europa, nel 1848 fondò insieme a Hoeghens e ...
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SAVOIR, Alfredo
Mario Ferrigni
Il suo vero cognome era Poznański, la sua origine polacca. Nato a Łódź nel 1883, morto a Parigi nel 1934, ha lasciato una ventina di commedie delle quali le più fortunate [...] sono state tradotte e rappresentate in Italia con vivo successo. Laureatosi in legge a Montpellier, si recò poco più che ventenne a Parigi dove visse quasi sempre, salvo un soggiorno a Hollywood; e sebbene cominciasse a tentare le proprie forze di ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] l'abito nel convento di S. Domenico di Genova. Baccelliere in teologia di Parigi, era lettore a Montpellier nel 1300, quando intervenne al capitolo generale elettivo di Marsiglia. Il 28 maggio vi fu eletto maestro generale, però non senza contrasti, ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] di Cosimo de' Medici abbia segnato il declino politico della famiglia ed è quindi possibile che l'emigrazione del B. a Montpellier, dove lo s'incontra a partire dal 1446, fósse relativamente recente. Non osta a questa ipotesi il fatto che il B ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Condamine, ad Angelo Gatti, a Pietro Verri ad Antonio Genovesi. Favorevole all’innesto sulla scorta degli studi compiuti a Montpellier, Paoli si inserì nel vivace dibattito dando alle stampe una Relazione di due inoculazioni di vajuolo fatte in Lucca ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] tempo le sue tracce. Si recò una seconda volta a Roma col du Bellay, fatto cardinale; ottenne il dottorato in medicina a Montpellier (1537), soggiornò a Torino (tra il 1539 e il 1542). In seguito (fra il 1548 e 1549) per la terza volta soggiornò ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...