TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] aveva studiato medicina all’Università di Montpellier e fece parte della generazione di medici favorevoli all’introduzione dell’arte medica in ambito universitario, che rese possibile l’inserimento dell’insegnamento della chirurgia presso l’ ...
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Regione amministrativa della Francia (27.376 km2 con 2.520.000 ab. nel 2006) che comprende i dipartimenti di Gard, Lozère, Hérault, Aude e Pyrénées-Orientales e corrisponde quindi solo in parte alla regione [...] storica della Linguadoca. Capoluogo, Montpellier. La costruzione di una rete di canali che ha guadagnato all’agricoltura circa 250.000 ha irrigui ha profondamente trasformato l’economia agricola del dipartimento del Gard, nell’area di Nîmes, ...
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TAILLANDIER, René (detto Saint-René per distinguerlo dal padre che portava lo stesso nome)
Ferdinando Neri
Studioso francese, nato a Parigi il 16 dicembre 1817, ivi morto il 24 febbraio 1879. Insegnò [...] nelle università di Strasburgo (1841), di Montpellier (1843-1863) e di Parigi (dal 1863). Consigliere di stato nel 1870; entrò all'Académie française nel 1873. Critico serio e coltissimo, si distinse per le rassegne sulle letterature moderne, ...
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LAVERGNE, Louis-Gabriel-Léonce de
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico nato a Bergerac il 24 gennaio 1809, morto a Versailles il 20 gennaio 1880. Direttore del Journal de Toulouse e professore [...] di letteratura all'università di Montpellier, si trasferì a Parigi nel 1840 e vi coprì varie cariche nell'amministrazione dello stato. Nel 1846 fu eletto deputato, ma la sua attività politica fu interrotta dalla rivoluzione del 1848; si dedicò allora ...
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ŁASKI (latinamente in un primo tempo "de Lassko", poi "a Lasco")
Jan Dabrowski
Famiglia polacca, appartenente al blasone Korab, fondatrice del luogo Łask nella Polonia centrale. È nota sin dal sec. XIV, [...] quando Jan detto Radlica, educato a Montpellier, divenne vescovo di Cracovia e medico del re Luigi d'Angiò. Dopo Radlica i Ł. non ebbero rappresentanti illustri fino ai tempi dell'arcivescovo Jan (v. sotto) che fu il fondatore della grandezza della ...
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Medico, erudito, antiquario e mistico nato a Londra il 19 ottobre 1605, morto nel 1682. A Oxford divenne baccelliere nel 1626 e magista artium nel 1629, e in seguito studiò medicina a Montpellier, Padova [...] e Leida, laureandosi in quest'ultima città. Tornato in Inghilterra nel 1633, si stabilì presso Halifax nel Yorkshire, per praticare la medicina. Nel 1637, dopo aver preso una laurea in medicina a Oxford, ...
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Naturalista e medico cèco, nato a Ginkovy presso Nepomuk il 14 giugno 1724, morto a Praga il 16 ottobre 1768. Studiò medicina a Praga, poi a Padova, dove fu allievo del Morgagni, poi a Montpellier, a Parigi [...] e in Germania. Si laureò a Praga nel 1751, con una tesi De utilitate electrisationis in arte medica. Fu nominato professore straordinario di storia naturale nel Carolinum. Dopo un soggiorno di circa due ...
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PAGNOL, Marcel
Paola Ricciulli
Drammaturgo e romanziere francese, nato ad Aubagne il 25 febbraio 1895, morto a Parigi il 18 aprile 1974. Maturata nell'infanzia una perfetta equidistanza dalla cultura [...] e dalla semplicità contadina, P., laureatosi in lettere a Montpellier, inizia come insegnante d'inglese. Les marchands de gloire (1924), è la sua prima opera di teatro. Seguono Jazz (1926) e Topaze (1928), il cui successo viene eguagliato da Marius, ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] dell’economia. Turismo balneare. I principali suoi centri sono Tolosa (sede del Parlamento regionale fino al 1970), Montpellier, Nîmes, Béziers, Carcassonne, Narbona e Albi.
Regione ricca di città, profondamente imbevuta di tradizione romana, la L ...
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Alienista, nato a Tolosa il 3 febbraio 1772, morto a Parigi il 12 dicembre 1840. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, dovette lasciarla in seguito alla Rivoluzione. Studiò a Tolosa, a Narbona, [...] a Montpellier e quindi a Parigi, dove divenne allievo prediletto di Ph. Pinel. Fondò, a 27 anni, un istituto destinato agli alienati di classe ricca. Nel 1805 pubblicò a Parigi la sua prima tesi: Les passions considérées comme causes, symptômes et ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...