FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] gli studi classici nella sua città, si addottorò in filosofia e medicina presso l'università di Pisa. Viaggiò molto, soggiornando nei principali centri della cultura medico-scientifica dell'epoca: a Napoli, ...
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PORTAL, Antoine
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Gaillac (Tarn, Francia) il 5 gennaio 1742, morto a Parigi il 23 luglio 1832. Studiò a Montpellier dov'ebbe la laurea nel 1764 e si recò quindi a Parigi, [...] ov'ebbe presto fama d'insigne anatomico; nel 1769 divenne professore aggiunto di anatomia, nel 1772 professore al Collegio reale di Francia, nel 1776 professore di anatomia al Jardin du Roi, medico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] papa Clemente V emana una bolla che contiene tra l’altro i 15 testi da utilizzare per l’insegnamento della medicina a Montpellier, tra i quali diversi arabi e galenici; la lista, rivista nel 1340 con l’aggiunta di altri trattati, diviene rapidamente ...
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Giurista (n. Montbron, Angoulême - m. dopo il 1340); avrebbe avuto il soprannome di Fabro per la sua operosità. Fu prof. di diritto civile a Montpellier, poi avvocato, ed ebbe cariche pubbliche. Lasciò [...] due importanti opere esegetiche: un Commentarius in Institutiones e un Breviarium in Codicem ...
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SAUVAGE de LA CROIX, François Boissier
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato ad Alais (Gard) il 17 maggio 1706, morto a Montpelier il 19 febbraio 1767. Studiò a Montpellier dedicandosi dapprima agli studî [...] di botanica ed ebbe la laurea nel 1726. Nel 1734 ebbe la cattedra di medicina a Montpellier, nel 1740 fu incaricato dell'insegnamento della botanica. Il suo libro Pathologia methodica seu de cognoscendis morbis (Leida 1759; trad. ed edizioni ...
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Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] nel Levante, che gli procurarono una ricchezza favolosa. Caduto in disgrazia presso il re, arrestato (1451) e condannato a una cospicua ammenda (1453), evase nel 1454 e si rifugiò a Roma presso Niccolò ...
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GERHARDT, Charles-Frédéric
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato il 21 agosto 1816 a Strasburgo, dove morì il 19 agosto 1856. Insegnò chimica a Montpellier dal 1844 al 1848, e a Strasburgo dal 1855.
Il [...] G. iniziò la carriera scientifica quando ferveva la lotta fra i sostenitori dell'antica teoria dei radicali e quelli della teoria delle sostituzioni. Egli comprese i vantaggi del concetto di radicale per ...
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RENAUDOT, Théophraste
Medico e giornalista francese, nato a Loudun (Vienne) nel 1586, morto a Parigi il 25 ottobre 1653. Laureatosi in medicina a Montpellier esercitò la professione a Loudun e nel 1612 [...] si stabilì a Parigi. L'amicizia del p. Giuseppe du Tremblay gli procurò la protezione del Richelieu e la nomina a medico del re. L'anno dopo fu autorizzato a istituire il Bureau d'adresses - che però non ...
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NOGARO, Bertrand
Economista francese, nato a La Chapelle-la Reine (Seine-et-Marne), il 5 aprile 1880. D0po aver insegnato nelle università di Montpellier (1908-12) e di Caen (1912-21), ha successivamente [...] coperto, nell'università di Parigi, le cattedre di legislazione ed economia coloniale (1922), di statistica (1935), di scienza delle finanze (1937) e di economia politica (1948). Segretario generale della ...
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SÈTE (già Cette; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Città marittima della Francia meridionale, nella Linguadoca (dipartimento del Hérault), circa 30 km. a SO. di Montpellier. Sorge su una penisola che si [...]
Il porto è unito per vie d'acqua a Lione e a Bordeaux (Canal du Midi) ed è servito dalla ferrovia Narbona-Montpellier-Nîmes e da altre linee secondarie della rete linguadocana.
La popolazione, che nel 1792 contava appena 6000 ab., nel 1931 ammontava ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...