Economista francese (Uzès, Gard, 1847 - Parigi 1932), zio di André; prof. nelle univ. di Bordeaux, Montpellier e Parigi, fondatore (1887) e condirettore della Revue d'économie politique. Socio straniero [...] dei Lincei (1914). Appartenne alla scuola da lui stesso detta della solidarité, fautrice del sistema cooperativistico e delle altre forme di associazione volontaria. La sua apertura verso approcci diversi ...
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Pittore, nato a Torino nel 1694 da famiglia originaria di Montpellier; ivi morì nel 1766. Artista precoce, si perfezionò studiando a Bologna i maestri di quella scuola, a Roma Raffaello e Pietro da Cortona, [...] e seguendovi gl'insegnamenti di Francesco Trevisani. A Roma rimase - tranne un soggiorno in patria dal 1719 al '23 - fino al 1731, eseguendo dipinti per Vittorio Amedeo II, che lo nominò (1725) regio pittore. ...
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Biologo (Vienne, Isère, 1859 - Parigi 1929), prof. di istologia alla facoltà di medicina dell'univ. di Montpellier. È noto soprattutto per la sua posizione antievoluzionistica, basata su studî sulla morfologia [...] dei Vertebrati ...
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Storico dell'antichità francese (Francières, Oise, 1842 - Nogent-sur-Marne 1923); fu professore alle università di Montpellier e di Parigi. Studiò soprattutto la storia dell'astrologia e della divinazione [...] nell'antichità e la storia dell'età ellenistica (L'astrologie grecque, 1899; Histoire des Lagides, 1903-07; Histoire des Séleucides, 1913-14) e tracciò una felice sintesi dei rapporti fra Impero romano ...
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Filosofo francese (Rançon, Haute-Vienne, 1898 - Limoges 1983). Dal 1943 prof. di filosofia all'univ. di Montpellier, è stato uno degli esponenti della "Filosofia dello spirito" francese. Tra le sue opere [...] principali: Saint Thomas d'Aquin (1923); La structure métaphysique du concret selon Saint Thomas d'Aquin (1931; 2a ed. 1956); La réalité concrète et la dialectique (1932); Du consentement à l'être (1936); ...
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Letterato portoghese (Vila de Praia da Vitória, Terceira, 1901 - Lisbona 1978). Docente in varie università europee (Montpellier, Bruxelles e Lisbona), collaboratore di numerosi giornali, ha fondato e [...] diretto la Revista de Portugal (1937-40). Scrittore di grande eleganza formale, attento a diverse tematiche, ha coltivato sia la prosa (Paço do Milhafre, 1924, racconti; Mau tempo no canal, 1944, romanzo, ...
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Cronista domenicano (Châlus, Haute-Vienne, 1205 circa - ivi 1271). Più volte priore (Limoges e Marsiglia 1233-45, Montpellier 1260-63) e provinciale di Provenza (1251-59), scrisse varie cronache con notizie [...] utili miste a leggendarie (Chronica O. P., fino al 1258; Vitae fratrum O. P.; Chronicon ab orbe condito, fino al 1268 circa) ...
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Uomo politico malgascio (Ambilobe 1927 - Saint-Pierre 2017). Compiuti gli studi di Medicina presso l' Università di Montpellier, al rientro in patria ha ricoperto la carica di ministro della Sanità e [...] degli affari sociali nel governo di G. Ramanantsoa. Fondatore nel 1987 del partito di opposizione al regime di D. Ratsiraka Union nationale pour la démocratie et le développement, dal 1991 ha presieduto ...
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Medico di Strasburgo, nato verso il 1623. Studiò medicina a Parigi e a Montpellier; esercitò ad Amsterdam, nella seconda metà del sec. XVII. Propose, per primo, la gastrostomia nella occlusione intestinale; [...] perfezionò la cannula per la paracentesi. Fu convinto sostemtore del salasso, e in medicina fu chimiatra. Manget ha pubblicato nel 1682 a Ginevra la raccolta delle opere di Barbette col titolo: Opera omnia ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...