Storico francese dell'antichità (n. Chambéry 1921 - m. 2004). Prof. presso le univ. di Montpellier (1955-57) e di Besançon (dal 1957), dove è stato anche preside e rettore, si è dedicato in partic. alla [...] storia politica, sociale e religiosa della Grecia antica. Tra le sue opere: Clisthène l'athénien (1964, con P. Vidal-Naquet); Empires et barbaries: IIIe siècle avant J.-C., Ier siècle après J.-C. (1973); ...
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PIETRO d'Estaing
Enrico Besta
Giurista francese che insegnò diritto canonico nell'università di Montpellier durante la prima metà del secolo XIV e fu autore di pregevoli Reportationes sopra le Clementine. [...] La sua opera, come quella di Guglielmo da Montlauzun, di Zenzelino da Cassanis, di Stefano Provenzale, rimase peraltro nell'ombra, oscurata dall'opera ben più insigne di Giovanni d'Andrea, il quale grandeggiò ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] nei laboratorî di G. Cuvier, che lo indirizzò a ricerche di fisiologia e neurofisiologia. Nel 1828 divenne membro dell'Académie des sciences e nel 1833 ne assunse la carica di segretario permanente, succedendo ...
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O'DONNELL, Enrique José
Nino CORTESE
Nacque in Andalusia nel 1769 e morì a Montpellier il 16 maggio 1834. Originario della grande famiglia irlandese (v. sopra), prese parte alle guerre mosse dalla Spagna [...] alla Francia e acquistò grande fama specie nella guerra d'indipendenza sostenuta contro gli eserciti napoleonici: particolarmente note sono la sortita da Gerona dell'ottobre 1808 e la vittoria che nel ...
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Uomo politico egiziano, nato nel 1888; studiò giurisprudenza a Montpellier (Francia). Entrato nel partito wafdista, capeggiò nel 1938 la dissidenza da questo, fondando il partito sa‛dista (al-wajd as‛sa‛dī) [...] e salì al potere il 9 ottobre 1944, succedendo a Naḥḥās Pascià. Con l'appoggio dei nazionalisti e del partito indipendente, sciolse il parlamento e fece annullare i provvedimenti presi nel 1942 sotto Naḥḥās ...
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Nato a Tolosa nel 1678 o 1679, studiò chirurgia a Montpellier e fu quindi chirurgo della marina da guerra; studiò poi anatomia a Parigi; nel 1707 divenne chirurgo maggiore in un reggimento imperiale e [...] pubblicò un suo sistema per guarire le malattie veneree consistente nell'aspirazione del liquido purulento mediante una siringa di metallo. Al servizio dell'esercito austriaco si recò in Italia, ebbe la ...
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GERGONNE, Joseph Diez
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Nancy il 19 giugno 1771, morto a Montpellier il 4 aprile 1859. Volontario nel 1792, combatté a Valmy. Dopo la pace del 1795 ebbe una cattedra [...] mathématiques (1810-1831), dette Annales de G., e vi pubblicò molti suoi lavori. Chiamato nel 1816 alla cattedra d'astronomia a Montpellier, nel 1830 fu nominato rettore dell'Accademia di quella città.
Il G. divide con J.V. Poncelet il merito della ...
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Botanico (n. Chur, Svizzera, 1884 - m. 1980), direttore della stazione internazionale di geobotanica mediterranea di Montpellier; noto specialmente per i suoi studî di fitogeografia, è stato uno dei fondatori [...] della fitosociologia ...
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RAVAZ, Luigi
Giovanni Dalmasso
Nato a Saint-Romain-de-Jahonas (Isère) il 10 maggio 1863, morto a Montpellier il 9 maggio 1937. È uno dei creatori della viticoltura moderna, fondata sull'impiego delle [...] , da lui pubblicata nel 1900: Le Pays du Cognac.
Il 10 maggio 1897 era chiamato alla cattedra di viticoltura di Montpellier, di cui restava titolare fino all'agosto 1930. Dal 1919 gli veniva anche affidata la direzione di quella scuola. Accresciute ...
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Domenicano (n. forse Chiavari 1250 circa - m. Anagni 1300); studiò a Parigi, fu lettore a Montpellier e venne eletto maestro generale su proposta di Bonifacio VIII. Si trovò in una situazione delicata [...] quando la bolla Super cathedram (1300) limitò, per domenicani e francescani, l'indipendenza di cui godevano di fronte al clero diocesano quanto alla predicazione, alle confessioni e alle sepolture. Gli ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...