Medico, nato a Montpellier l'11 dicembre 1734, morto a Parigi nel 1806. Nel 1761 divenne professore all'università di Montpellier e al suo insegnamento si deve la grande fama che in quell'epoca ebbe quello [...] fu più tardi sviluppata da Pinel e da Bichat e formò per lungo tempo il fondamento dell'insegnamento della scuola di Montpellier. La sua opera principale è: Nouvelle mécanique des mouvements de l'homme et des animaux pubblicato a Parigi nel 1798. Il ...
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Profacio
Emmanuel Poulle
Dotto ebreo operante a Montpellier, nato verso il 1236 e morto verso il 1304. Il nome di P. (Jacob ben Machir ben Tibbon, in provenzale Don Propheit Tibbon, in latino Prophacius [...] Judaeus) non compare nell'opera di D. e tuttavia non lo si può considerare del tutto assente dal momento che il suo Almanach costituisce la base dell'informazione astronomica del poeta.
L'Almanach di P. ...
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Zoologo francese (Annoire, Giura, 1864 - Castelnau-le-Lez, Montpellier, 1953), prof. a Montpellier fino al 1934; autore di notevoli ricerche sulla fecondazione e lo sviluppo di Insetti, Anfibî, Pesci, [...] e soprattutto di un metodo per ottenere la partenogenesi dell'uovo di rana (per puntura), che ha aperto nuovi indirizzi all'indagine sui processi della fecondazione ...
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GRAMMONT, Maurice (XVII, p. 656)
Linguista, morto a Montpellier il 17 ottobre 1946.
Bibl.: Necrol. (anon.), in Revue des langues romanes, LXIX, 1947, pp. 257-63. ...
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LAPEYRONIE, François de
Arturo Castiglioni
Chirurgo, nato a Montpellier il 15 gennaio 1678, morto ivi il 25 aprile 1747. Si dedicò da giovane allo studio della chirurgia; recatosi a Parigi continuò [...] i suoi studî occupandosi anche d'anatomia; divenne chirurgo dell'Hôtel-Dieu, nel 1704 fu nominato chirurgo maggiore dell'armata e nel 1714 fu chiamato a Parigi dove divenne ben presto chirurgo del re Luigi ...
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Matematico, nato a Montpellier il 22 dicembre 1819, morto a Parigi il 22 giugno 1892. Fu allievo dell'École polytechnique, poi ripetitore, direttore degli studî in questa stessa scuola; quindi professore [...] alla Sorbona e, dopo il 1862, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. I suoi lavori riguardano il calcolo infinitesimale, la fisica matematica, la meccanica razionale, di cui scrisse un trattato ...
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UGO di Digne
Pio PASCHINI
Detto anche di Montpellier, di Narbona, de Bariola, appartenne alla nobile famiglia di Sabian; fu francescano e provinciale del suo ordine in Provenza. Fra Salimbene, che lo [...] conobbe e trattò con lui nel 1248-49 a Hyères, dice di lui che "era uno dei più grandi chierici del mondo e solenne predicatore gradito al clero e al popolo, grande disputatore e pronto a tutto". Fu intimo ...
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Brizeux, Auguste
Remo Ceserani
Poeta francese (Lorient 1803 - Montpellier 1859). Accanto al paesaggio della nativa Bretagna, che gli dettò l'opera più nota, l'idillio rusticale Marie (1831), fu vivo [...] motivo d'ispirazione; in questo delicato poeta, l'amore per l'Italia e il culto per D., alla cui opera si era avvicinato frequentando, fra il 1825 e il 1830, i cenacoli romantici parigini. Dopo un viaggio ...
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SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] e geologiche. Fra le prime ricordiamo quelle sulla struttura e la funzione degli occhi composti e degli ocelli negl'Insetti (Montpellier 1813), sulle leggi della distribuzione degli animali sul globo (ivi 1820), un Essai pour servir à l'histoire des ...
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Storico francese (Rouen 1863 - Parigi 1929), prof. a Douai, Montpellier e Parigi, dove fu direttore del Museo Pedagogico e (dal 1913) degli archivî nazionali; autore di Philippe III le Hardi (1887), Vie [...] de la France au moyen âge (1900-11), Saint Louis et les derniers Capétiens (1901). Scrisse pure un Manuel de bibliographie historique (1896-1904); con Ch. Seignobos una Introduction aux études historiques ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...