DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] cenobio cisterciense di S. Galgano, presso, Monte Siepi in diocesi di Volterra. Ebbè tra i compagni di noviziato Giacomo da Montieri dei Malespini e Ranieri Belforti; suo maestro fu il priore Ottone Malavolti. Il 25 marzo dell'anno seguente fece la ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] appoggiò il Comune di Siena nella questione con il vescovo di Volterra Pagano degli Ardengheschi, per le miniere di argento di Montieri, avendo acquistato dal Comune i redditi dovuti dal detto vescovo. Nel marzo di tale anno prestò al Comune i denari ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] nel 1514 le commende delle parrocchie di S. Giovanni di Livignano in Lunigiana e dei Ss. Paolo e Michele di Montieri nel Volterrano.
Nel 1516 la fedeltà mostrata alla causa medicea fruttò a Petrucci un ruolo di protagonista sulla scena toscana. Leone ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] Quando l'imperatore nel novembre 1243 diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] dove aveva fatto eleggere simoniacamente il rettore), la pieve di Gerfalco, la canonica di S. Nicola e la chiesa di S. Cosma presso Montieri, la pieve e la chiesa di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di ...
Leggi Tutto
FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] grazie anche ai viaggi in alcune città italiane (Firenze, Roma, Carrara, Torino). Del 1900 sono la lapide in marmo di Garibaldi a Montieri e il grande gruppo in gesso La prova del veleno, del quale rimangono due sole figure a tutto tondo, il busto di ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] potere, prestava la sua opera in qualità di consulente del Comune di Siena, come nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune di Pisa, che si trascinò dal 1327 al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] queste si segnala l'elezione a giudice per stabilire se alcuni banchieri fiorentini potessero sfruttare le miniere d'argento di Montieri, secondo un accordo stipulato con il vescovo di Volterra, o se si dovesse tener conto della forte contrarietà di ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] di denaro e di tasse: la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi di Volterra costituì un ben magro compenso. F. ordinò persino ai Comuni di richiamare gli studenti e i mercanti ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] all'incarico di dirimere assieme a Iacopo Tolomei la controversia di confini sortain Maremma tra le comunità di Prato e, di Montieri (marzo 1489), all'ambasceria per l'elezione di Alessandro VI (ottobre 1492) ed, infine, al peso che le opinionidel B ...
Leggi Tutto