MONTIERI (Montier), Luigi
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1694 da Luigi Montier, nativo di Parigi e di professione orologiaio, e Lucia Codici di Bologna. Fu battezzato con i nomi di Luigi Antonio [...] felsinea. Il 12 settembre il cardinale legato di Bologna Tommaso Ruffo emanò un bando contro le carte e il libretto di Montieri, «ripiene non meno l’une, che l’altro di mille irregolarità vane, ed improprie idee, degne del più esemplare castigo, come ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Leonardo
**
Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] primi anni del pontificato di Urbano VIII si trasferì a Roma al seguito di un prelato, di cui non si conosce il nome.
Fornito di una buona cultura umanistica e di una discreta abilità nel disegno, si dedicò ...
Leggi Tutto
SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] rimase sempre legato.
Dei dieci figli della coppia, quattro risultano in vita nel 1754, tra cui il fratello Francesco Pio (1740-1799), futuro vescovo di Sovana, e la sorella, badessa con il nome di Maria ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] il Collegio Romano, l'8 giugno 1630 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Maria della Minerva, assumendo il nome di Raimondo. Prese i voti dopo l'anno di noviziato, con una dispensa di Urbano VIII ...
Leggi Tutto
SAPORI, Armando.
Franco Franceschi
– Nacque a Siena l’11 luglio 1892 da Giuseppe e da Zuleika Lenzi. Il padre, originario di Montieri (Grosseto), era un impiegato del Monte dei Paschi di Siena, mentre [...] la madre, casalinga, era figlia di un magistrato di Foiano della Chiana (Arezzo) di ideali risorgimentali e massonici.
Giuseppe, che grazie al suo stipendio assicurava alla famiglia – di cui faceva parte ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] conseguito la laurea, il 15 luglio 1913, il C. divenne medico condotto interno a Belforte di Siena e successivamente a Montieri, un piccolo paese della Maremma vicino a Gerfalco. La chirurgia, però, cominciava ad attrarlo, così che dopo poco tempo ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] . Questi nel 1637 ottenne dal granduca l’erezione in marchesato del feudo di Boccheggiano, situato nei pressi del marchesato di Montieri, ma in seguito alla sua scomparsa, due anni dopo, l’investitura fu trasmessa al padre, che riunì così i titoli ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] 1753, chiamato da una società livornese ad avviare alcune miniere scoperte in Toscana, diresse l'erezione di una fonderia a Montieri (Grosseto). Richiamato nel 1755 dalla stessa società, dimorò due anni e mezzo a Livorno; scoprì e sfruttò una buona ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] le tradizioni familiari. Sempre intorno agli anni '40 infatti, acquistò, insieme con Guido di Piero, le entrate del Comune di Montieri per la ragguardevole somma di 500 lire e nel 1252 risulta creditore del Comune di Siena per 120 lire.
Nell'agosto ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] Certaldo. Un ventennio dopo, nel 1277, l’episcopato volterrano concesse per dodici anni lo sfruttamento di una delle vene di Montieri a Tofano di Alessio Tolomei, in ricompensa dei commoda et honores che il padre aveva fornito e forniva alla cattedra ...
Leggi Tutto