CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] al Dal Verme e al teatro Lirico di Milano; fu poi al Carlo Felice di Genova (1903-04), al Casino di Montecarlo (1904), ove tornò poi negli anni successivi fino al 1906, allorché decise di tentare l'avventura americana debuttando al Metropolitan Opera ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di Bari e si trasferì nuovamente nel capoluogo pugliese. Cominciò subito dopo la sua fruttuosa collaborazione con il teatro di Montecarlo, celebre in quegli anni per l'assidua presenza di artisti come V. De Sabata, D. Mitropoulos, R. Strauss e A ...
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CATTOZZO (Catozzo), Luigi (Nino)
Claudio M. Strinati
Nato ad Adria (Rovigo) il 22 luglio 1886 da Antonio e da Anna Biasioli, dimostrò fin da giovanissimo, una spiccata tendenza per la musica, tanto [...] misteri gloriosi (Venezia, teatro La Fenice). Da I misteri dolorosi trasse un intermezzo sinfonico che venne eseguito a Montecarlo nella stagione concertistica invernale 1933-34, diretto da E. Cooper; successivamente, con il titolo Orazione nell’orto ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] la perfezione tecnica e il brillante virtuosismo. Tenne i suoi concerti più importanti a Milano, a Napoli, a Montecarlo e a Ginevra.
Ritornato a Buenos Aires nel 1899, cominciò a inserire nel suo repertorio concertistico anche proprie composizioni ...
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De Bruijn, Inge
Gianfranco e Luigi Saini
Paesi Bassi • Barendrecht, 24 agosto 1973 • Specialità: 50 m, 100 m stile libero; 100 m farfalla
La storia di Inge De Bruijn, soprannominata Inky dopo le Olimpiadi [...] settimane l'olandese mise infatti a segno 7 primati mondiali. Questo straordinario periodo iniziò il 20 maggio a Montecarlo, proseguì la settimana successiva durante i Campionati open della Gran Bretagna, a Sheffield, continuò nel piccolo centro ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] opere destinate a chiese del territorio toscano, tra cui il Martirio di s. Lorenzo per la chiesa di S. Andrea a Montecarlo (Lucca); S. Pietro liberato dal carcere nella chiesa dei Ss. Stefano e Nicolao a Pescia; S. Brigida in preghiera tentata dal ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] Premio di Spagna. Nel 1935, sempre su Mercedes, ottenne di nuovo tre primi posti assoluti, nel Gran Premio di Monaco a Montecarlo, nel Circuito dell'Avus e nel Gran Premio di Peña-Rhin, nonché il secondo posto nel Gran Premio di Svizzera. Nel 1936 ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] olio su tela sull'altare laterale sinistro Transito di s. Giuseppe (1881).
In provincia di Lucca, nella collegiata di S. Andrea a Montecarlo, il F. affrescò, nel 1863, insieme con P. Pezzati, la cupola con l'Incoronazione della ss. Vergine e santi, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura culinaria acquista una sempre maggiore importanza: in [...] i piatti, inventando nuovi sapori e soprattutto nuove decorazioni. Il cuoco più famoso è Auguste Escoffier (1846-1935), attivo prima a Montecarlo e poi – per trent’anni – a Londra; lo stile della sua tavola è cromatico più che plastico, i suoi piatti ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] potenziale interatomico, obbediscono alle leggi della meccanica classica e partono con una configurazione scelta a caso; il metodo Montecarlo, che consiste nel generare, con sorteggio di numeri casuali per un certo numero di molecole, una catena di ...
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montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...
montecarlo2
montecarlo2 s. m. – Nome di due vini, m. bianco e m. rosso, prodotti nella zona collinare della prov. di Lucca che ha il suo centro nel comune di Montecarlo; particolarmente apprezzato il bianco, ottenuto da uve del trebbiano toscano...